Proseguono i lavori di ristrutturazione nella Casa della comunità di Castelfranco Emilia per rendere gli spazi più accoglienti, ammodernare le tecnologie e migliorare l’accessibilità di alcuni servizi quali il consultorio, il Centro di assistenza e urgenza, la radiologia, la farmacia e la distribuzione di presidi sanitari, il Centro disturbi cognitivi e demenze e la Neuropsichiatria infantile. Un piano di riqualificazione, finanziato in parte con fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza)  e in parte con fondi statali e regionali per un totale di 6,6 milioni di euro, che sta procedendo per fasi e che si concluderà in buona parte entro il 2025.

Da mercoledì 13 marzo i lavori interesseranno il corridoio centrale della struttura e questo comporterà, per un periodo di circa 4-6 mesi, una divisione della Casa della comunità in due parti con due accessi diversi, l’accesso principale da Piazzale Deledda e l’accesso da Corso Martiri, attraverso il cancello che si trova vicino alla sede Avis e all’ex sede del consultorio. Saranno allestiti sul posto punti informativi con operatori sanitari e volontari delle associazioni che indirizzeranno le persone verso i nuovi percorsi di accesso ai servizi.

Nel dettaglio, dal 13 marzo si accederà da Piazzale Deledda per raggiungere il Punto prelievi, l’ex Cup-Saub per le prenotazioni, l’Ospedale di comunità (Osco), l’Hospice, gli ambulatori per le visite specialistiche, l’ambulatorio per le terapia iniettoria, il servizio dialisi, le palestre per la fisioterapia, l’Ufficio relazioni con il pubblico, il Centro disturbi cognitivi e demenze (collocato nel prefabbricato nell’area cortiliva) ed alcuni ambulatori della Neuropsichiatria infantile (in un prefabbricato); si accederà invece da Corso Martiri per raggiungere il Centro di assistenza e urgenza (Cau), l’area della radiologia dove vengono eseguite ecografie, tac  e mammografie, la farmacia e la distribuzione di stomie e presidi sanitari, gli ambulatori delle vaccinazioni pediatriche e le vaccinazioni per adulti, l’ambulatorio di terapia antalgica, gli ambulatori dei medici di famiglia, la Direzione del Distretto, il Consultorio, la piattaforma chirurgica e l’endoscopia.

I servizi di Neuropsichiatria infantile e Centro disturbi cognitivi e demenze sono stati collocati nell’area cortiliva della Casa della comunità all’interno di prefabbricati a cui si accede o dal cancello o dal parcheggio di Piazzale Deledda. La sistemazione nei prefabbricati è stata scelta per tutelare i pazienti, persone con fragilità e i loro caregiver, offrendo spazi a piano terra ed evitando loro di attraversare la struttura con i lavori in corso.

Per il servizio di Neuropsichiatria infantile solo alcuni ambulatori sono stati spostati nei prefabbricati: all’interno della Casa della comunità, a piano terra, rimangono le visite psicologiche e neuropsichiatriche mentre negli spazi del prefabbricato (collocato sempre nell’area cortiliva) saranno collocati gli ambulatori di logopedia e terapia di riabilitazione psichiatrica. Per quanto riguarda il Centro disturbi cognitivi  e demenze, in attesa che i prefabbricati siano pienamente operativi l’assistenza ai pazienti è garantita da visite domiciliari o in strutture nel territorio del Distretto di Castelfranco ed è attivo il numero telefonico 059 929175 a cui risponde tutte le mattine un’infermiera mentre nelle altre fasce orarie è possibile lasciare un messaggio nella segreteria telefonica ed essere richiamati.

Sono invece già operativi nella nuova sede il Centro di assistenza e urgenza (Cau) che si trova sempre al piano ammezzato della Casa della comunità ma nel corridoio di fronte a quello utilizzato in precedenza che è invece stato occupato da tutto il comparto della radiologia dove vengono eseguite tac, mammografie ed ecografie.

 

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