foto notturna drone

Nella notte tra il 25 e il 26 marzo è stata varata la prima campata del nuovo Viadotto di Rastignano, opera cardine dei lavori del Lotto 2 del Nodo di Rastignano, finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione-FSC 2014-2020. Non saranno necessarie dunque ulteriori chiusure di strade nel comune di Pianoro.

L’impalcato del ponte, montato nelle scorse settimane sulla collinetta lato Bologna, è stato fatto scivolare per 65 metri fino a fissarsi alla pila 4 del viadotto, oltrepassandola di circa 24 metri. Anche la campata successiva, quella compresa tra la pila 4 e la pila 3, verrà varata con le stesse modalità (chiusura al transito in via Andrea Costa nel Comune di Pianoro), presumibilmente nella seconda metà di aprile. Le successive campate verranno invece poste in opera con gru a partire dal piano di campagna.

Il viadotto consente lo scavalco del torrente Savena e della ex SP65 della Futa, oggi via A. Costa del Comune di Pianoro. È un viadotto in acciaio (tipo CORTEN) – calcestruzzo a travata continua composto da 5 campate di circa 263 metri di lunghezza totale. L’altezza del ponte sopra via Andrea Costa sarà di oltre 6 metri, mentre su via Del Paleotto di 5 metri. Il viadotto è dotato di barriere acustiche trasparenti di 5 metri di altezza, su entrambi i lati.

foto diurna Giorgio Bianchi per Comune di Bologna

“L’intervento di questa notte rappresenta un altro fondamentale tassello nell’avanzamento nella realizzazione del Nodo di Rastignano, la cui conclusione, nonostante gli imprevisti tra cui il maltempo e in particolare l’alluvione, al momento rimane confermata entro il 2024. – dichiara Paolo Crescimbeni, consigliere metropolitano delegato alle Infrastrutture viarie – Ringrazio il personale dell’imprese e i tecnici della Città metropolitana per il loro impegno per questa importante opera”.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori del Lotto 2, oltre ad essere terminati i lavori di costruzione della Galleria ferroviaria sulla linea direttissima Bologna-Prato, è terminata la realizzazione del manufatto di scavalco del Rio Torriane.

Sono in corso lavori di costruzione del corpo stradale, soprattutto nella zona del Paleotto. La rotatoria all’intersezione con il ponte delle oche è in fase di costruzione, così come il tratto stradale compreso tra la stessa rotatoria e via Torriane.

La percentuale di avanzamento lavori è pari a circa il 60%. La conclusione delle opere è attualmente prevista entro l’anno in corso.

foto diurna Giorgio Bianchi per Comune di Bologna
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