Cresce la dotazione di attrezzature e tecnologie all’interno delle ambulanze del 118, anche per quanto riguarda l’assistenza in emergenza a favore dei bambini. Ancora una volta determinante in questo senso l’apporto del Terzo settore: nei giorni scorsi infatti l’associazione “Giuseppe Loschi – Beppe nel cuore” ha donato al 118-Pronto Soccorso di Carpi una borsa pediatrica, importante presidio che facilita il lavoro dei professionisti.
L’associazione, fondata dalla moglie Isabella Faenza, onora con varie iniziative a sostegno della sanità locale la memoria del dottor Giuseppe Loschi, medico scomparso improvvisamente nel settembre del 2019 per arresto cardiaco a soli 37 anni.
Numerose le donazioni a favore in particolare del sistema di emergenza territoriale, tra cui sistemi di immobilizzazione pediatrici e la borsa pediatrica consegnata nei giorni scorsi davanti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini.
Si tratta di un kit fondamentale per il soccorso in emergenza dei più piccoli, che contiene tra le altre dotazioni il nastro di Broselow, sistema riconosciuto a livello internazionale per determinare in modo agevole e tempestivo gli accorgimenti d’emergenza più idonei a seconda dell’altezza del bambino. Il nastro infatti è contrassegnato da diversi colori, attraverso cui l’operatore del soccorso identifica in maniera istantanea la sacca corrispondente, contenente dotazioni di strumentazione e dosaggi di farmaci predeterminati e idonei alle caratteristiche fisiche del bambino.
Alla cerimonia di consegna erano presenti la Direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari, la Direttrice facente funzione del Pronto Soccorso di Carpi Giuseppina Paba, la coordinatrice infermieristica Alessandra Meletti e alcuni professionisti del 118, che hanno accolto Isabella Faenza e altri rappresentanti dell’associazione.
A margine della consegna della donazione la dottoressa Ascari ha espresso “un sentito ringraziamento all’associazione “Giuseppe Loschi – Beppe nel cuore”, che dimostra ancora una volta sensibilità e generosità nei confronti della sanità locale, contribuendo a migliorare sempre più il livello dell’assistenza ai cittadini. La sinergia con l’associazionismo è una grande soddisfazione per noi, ancora maggiore quando l’attenzione si concentra sui bambini”.