Al ritorno del Gran Premio di Cina in campionato la Scuderia Ferrari ha raccolto un quarto e un quinto posto con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Di buono da portare a casa dal weekend di Shanghai ci sono i punti conquistati, 31 compresa la Sprint Race di ieri, secondo miglior bottino dietro alla Red Bull. Rispetto alle posizioni di partenza dopo una qualifica difficile c’è stata dunque una rimonta che non è bastata – e si è trattato della prima volta in questa stagione – per salire sul podio.

Strategia e gestione. Scattando dalla sesta e dalla settima posizione sulla griglia, la squadra ha dovuto impostare una strategia che consentisse a Charles e Carlos di recuperare senza perdere tempo in un treno di vetture con DRS. La partenza delle due Ferrari non è stata buona, visto che entrambe sono state superate da George Russell, e questo ha complicato ulteriormente la situazione. Il monegasco è riuscito a superare il pilota della Mercedes dopo nove tornate riuscendo poi a girare con un buon passo con le gomme Medium che è riuscito a far durare più dei diretti rivali e quanto Lando Norris. Più difficile è stata la prima parte di gara di Carlos che al giro 17 è stato richiamato ai box per montare gomme Hard tornando in pista decimo. Uno dei momenti chiave è stata la Virtual Safety Car introdotta al giro 21 dalla direzione gara dopo lo stop in pista di Valtteri Bottas, poi diventata Safety Car vera e propria. A quel punto Charles ha effettuato la sua unica sosta per passare a gomme Hard perdendo metà del tempo rispetto al consueto e risalendo così in terza posizione alle spalle di Max Verstappen e Norris e davanti a Sergio Perez. Anche Carlos ha beneficiato dei pit stop altrui risalendo fino alla quinta posizione. Alla ripartenza Leclerc e Sainz non sono riusciti a tenere il passo dei migliori con la mescola Hard e così il monegasco ha dovuto cedere la terza piazza a Perez. Anche Sainz, costretto ad allungare il proprio stint con le Hard, ha perso una posizione scivolando sesto dopo essere stato superato da Alonso. Fernando aveva però pneumatici Soft e prima di fine gara ha dovuto effettuare un’altra sosta restituendo la posizione a Carlos che è giunto sul traguardo quinto alle spalle del compagno di squadra.

Rotta sulla Florida. Il Mondiale si ferma per una settimana. Si torna in pista per la sesta gara della stagione a Miami, ultima appuntamento prima dell’inizio della parte europea della stagione.

Charles Leclerc #16

Come team non possiamo essere soddisfatti del nostro risultato di oggi. Da Shanghai ci portiamo a casa due punti sui quali concentrarci: il nostro ritmo in qualifica e la performance sui pneumatici Hard, che è stata il maggiore problema in gara. La nostra strategia era buona e così anche la prestazione; dopo la Safety Car ci siamo trovati in pista tutti con le stesse gomme Hard ma noi non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Ora dobbiamo affidarci ai nostri sviluppi tecnici: saranno questi a definire la direzione per la prossima parte dalla stagione.

 

Carlos Sainz #55

Una gara difficile su un circuito impegnativo per noi questo fine settimana. Le prime curve sono state tutt’altro che ideali, il nostro ritmo non era il massimo e, visto che mi trovavo nel traffico, abbiamo deciso di anticipare il pit stop per passare a gomme Hard. A circa un terzo di gara, quando è uscita la Safety Car, siamo dovuti rimanere fuori con quelle stesse gomme e così abbiamo concluso al quinto posto. In generale, abbiamo faticato più del dovuto e il risultato di oggi è lontano da quello che vogliamo. Analizzeremo tutto prima di andare a Miami, dove sono fiducioso che possiamo tornare allo stato di forma mostrato nei weekend precedenti.

 

Fred Vasseur Team Principal

Considerate le posizioni di partenza, oggi era difficile aspettarsi un risultato più brillante, però era lecito attendersi che avremmo avuto un ritmo migliore di quanto invece si è visto in gara. Dobbiamo identificare le cause che ci hanno fatto perdere competitività oggi, specie con le gomme Hard, e fare un lavoro migliore a Miami sia in qualifica che in gara, perché in questa Formula 1 tutto si gioca sul filo dei centesimi e ogni dettaglio può fare una grandissima differenza. Con entrambi i piloti avevamo pianificato due soste, Charles è stato bravo ad allungare lo stint con le Medium e quando c’è stata la Virtual Safety Car abbiamo puntato su un unico stop, così ha potuto provare a giocarsela per il podio. Carlos invece si era appena fermato quando la corsa è stata neutralizzata, e anche con lui siamo stati costretti a passare a uno stop. Questo ovviamente lo ha costretto ad essere conservativo nel finale di gara ma è riuscito comunque a portare a casa il miglior risultato possibile.

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