Lunedì 22 aprile, in Municipio, l’Amministrazione e il rappresentante della ditta CA Costruzioni srl di Pomigliano d’Arco hanno firmato i documenti attestanti la consegna dei lavori di riqualificazione dell’ex Macello, la struttura dei primi del ‘900 che si trova nei pressi dell’area fluviale. Il progetto “Il cortile sul fiume: la rigenerazione dell’ex-macello di Vignola come giardino di comunità e spazio per la sostenibilità e l’inclusione sociale”, voluto dall’Amministrazione comunale e messo a punto da un raggruppamento di professionisti guidato dagli architetti Andrea Cavani e Giulio Orsini, prevede una rigenerazione architettonica, ma anche un riuso con nuove funzioni collettive e sociali di quello che fino al 2006 era adibito a pubblico Macello per bovini e suini.
Mentre, infatti, partono i lavori per la ristrutturazione, è già in fase avanzata l’innovativo processo di co-progettazione che ha visto impegnati, in questi mesi, Enti del Terzo settore, ASP Terre di Castelli e Comune di Vignola per elaborare proposte sul futuro, una volta che la struttura sarà rigenerata. Gli ambiti di intervento scelti sono contrasto alle nuove povertà, sostenibilità ambientale, protagonismo giovanile, inclusione sociale e valorizzazione del patrimonio culturale, agroalimentare e paesaggistico del territorio. In questo contesto sono diverse le azioni messe in campo, con il coordinamento del Csv Terre Estensi odv. Mentre si lavorava allo sviluppo delle attività, è stato scelto anche il nome: si continuerà a chiamare Ex Macello, con l’aggiunta del sottotitolo “Spazio vitale”, a ribadire la nuova vita di una struttura usata in passato come mattatoio.
Per far sì che i cittadini possano conoscere il percorso di rigenerazione è stata pensata una serie di iniziative in programma nei prossimi mesi. Ad aprire il programma sarà un trekking storico sabato 11 maggio. Seguiranno una passeggiata fotografica, degustazioni tematiche ed un’iniziativa legata all’economia circolare e all’inclusione delle persone fragili.
L’intervento avrà un costo complessivo di un milione e 120mila euro. Dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del Bando rigenerazione urbana, arriveranno fondi per 790mila euro: la fine dei lavori, secondo le indicazioni del bando regionale, è prevista nel dicembre 2025.
Per molti versi, la vera novità è quindi il percorso di co-progettazione delle funzioni. Sono tante le azioni messe in campo, con il coordinamento del Csv Terre Estensi odv, che si articolano all’interno di un percorso che è da intendersi come un “cantiere aperto”. Nello specifico gli enti del Terzo settore e i soggetti coinvolti nel progetto hanno partecipato al bando per il finanziamento di progetti di rilevanza locale promossi da odv, aps e fondazioni del Terzo settore annualità 2023-2024. Lo scopo era quello di poter iniziare a concretizzare una serie di azioni volte soprattutto alla promozione del progetto di rigenerazione alla cittadinanza. Per questo bando nel percorso di co-progettazione è stato individuato come capofila del progetto il Distretto Biologico Valli del Panaro Aps.
Proprio il percorso di co-progettazione ha già valso al Comune di Vignola il riconoscimento di “Territorio equosolidale” consegnato, domenica 7 aprile, a Bologna nel corso di “Rivestiti! – Fiera della Moda equa e sostenibile.