Mercoledì mattina la Polizia di Stato è intervenuta in via Eritrea a seguito di una segnalazione, pervenuta alla locale Sala Operativa, di un tentativo di furto di una bicicletta in atto.

Giunti sul posto, gli agenti prendevano subito contatti con il richiedente, un cittadino straniero, che riferiva di essere stato avvicinato poco prima da due soggetti che avevano tentato di rubargli la bicicletta.

La vittima, nell’immediato, tentava di opporre resistenza al furto bloccando uno dei due soggetti mentre l’altro estraeva un coltellino e glielo puntava al petto nel tentativo di guadagnarsi la fuga.

A quel punto il soggetto aggredito, spaventato alla vista del coltellino, lasciava andare i suoi aggressori fuggiti in direzione stazione storica. Raccolte le descrizioni da parte del richiedente, gli operatori, qualche minuto dopo, anche grazie al prezioso aiuto di una pattuglia della Polizia Ferroviaria, riuscivano a rintracciare i due soggetti proprio nelle adiacenze della stazione ferroviaria reggiana.

I due soggetti di origine straniera sono risultati minorenni: un 15enne con un precedente per furto e un 14enne incensurato. Uno dei due, ovvero quello che aveva utilizzato il coltellino, ne permetteva il ritrovamento nel luogo dove l’aveva nascosto durante la fuga, ossia sotto un’insegna di un hotel di piazzale Marconi.

Dopo essere stati condotti presso i locali della Questura e al termine degli opportuni accertamenti di rito, sono stati tratti in arresto per l’ipotesi di reato di rapina impropria aggravata in concorso e posti immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria all’interno di una comunità per minori di Bologna.

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