Nella giornata di oggi, mercoledì 15 maggio, è avvenuta la presentazione della lista civica “Mesini Sindaco – Sassuolo Guarda Avanti” a sostegno del candidato Sindaco della coalizione di centro-sinistra alle prossime elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno. Si tratta di una lista particolarmente giovane, con la metà dei componenti under 35, tra cui figurano due candidati di 22 anni.
È sintomo dell’aria nuova che spira in città: tante persone, in particolare giovani, che tornano a interessarsi di politica e del loro Comune, che hanno chiesto di confrontarsi con Matteo Mesini per trovare soluzioni, che partecipano alle iniziative proposte dal comitato elettorale. “Il nostro auspicio – sottolineano i candidati presenti – è riportare Sassuolo alla bellezza e alla centralità che gli sono sempre appartenute. Oggi vediamo una città meno curata, con meno servizi, più brutta e trascurata dal punto di vista della pulizia urbana e con una proposta culturale insufficiente. Vogliamo partecipare a questa cambiamento”.
Ecco la lista completa: Carmelo Amico, Paola Belletti, Franca Cerverizzo, Fabio Cervi, Alessandra De Nisco, Martina Desiante, Matteo Dragonetti detto Drago, Marzia Fiandri, Eugenio Iaccarino, Ilvana Llorja, Patrizia Marzari detta Paola, Francesco Mercalli, Alisi Muhaj, Luca Piacentini, Luca Torcivia, Giacomo Vandelli detto Soppy, Andrea Villani, Stefano Vincenzi.
Dal canto suo, il candidato sindaco Mesini afferma: “C’è una generazione e persone di valore pronte a portare nuove idee ed energie per Sassuolo. Tanti volti nuovi, finora mai scesi in politica, ma comunque tutti animati dal forte desiderio di dare un contributo alla rinascita della città. Un protagonismo civico che completa una coalizione di centro-sinistra ampia e coesa, con la partecipazione di Azione, Italia Viva e +Europa alla proposta di questa lista. Dall’altra parte invece la destra, sempre più ideologica, continua a presentare le stesse facce dopo che essere stata abbandonata dalle liste civiche che la sostenevano”.
E prosegue “Questa è una destra divisa anche sul sindaco Menani. La scelta di questo nome è frutto di un accordo romano, ma tutti abbiamo capito come siano pronti a litigare per il potere, fin dal giorno dopo le elezioni. Parliamo di una figura inadeguata, quindi è arrivato il momento di voltare pagina perché Sassuolo ha bisogno di guardare avanti!”.