Sono al vaglio i motivi dell’azione delittuosa compiuta a Cavriago, tra il 17 ed il 22 aprile scorsi, da un 29enne magrebino che ha collezionando ben 6 denunce presentate dalle vittime ai carabinieri della locale stazione, i quali, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno acquisito a carico dell’uomo elementi di presunta responsabilità. Con l’accusa di danneggiamento, percosse, minaccia, violazione di domicilio, lesioni, violenza privata, i Carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia l’uomo, residente nel reggiano.

 

Il 17 aprile scorso, il 29enne avrebbe minacciato la prima vittima presso la sua sede di lavoro, lamentando un presunto debito che avrebbe avuto nei suoi confronti, per poi recarsi il giorno dopo presso l’abitazione e minacciarlo nuovamente, aggredendolo e danneggiandogli la porta di casa con dei calci.

Mentre nella notte del 22 aprile scorso, dalle ore 4 alle ore 6 del mattino avrebbe compiuto una serie di azioni delittuose, probabilmente dettate anche dall’uso smodato di bevande alcoliche. Infatti, durante la notte, dapprima in via Govi di Cavriago con la sua autovettura impattava più volte contro un’altra auto,  poi si recava a casa di un suo conoscente, e dopo aver infranto alcuni vetri delle finestre, s’introduceva all’interno dell’abitazione minacciando e colpendo con alcuni pugni la vittima per poi allontanarsi. Durante il tragitto in via Arduini in mezzo alla strada, incontrava un camion della nettezza urbana, e sceso dall’auto, colpiva con un pugno uno dei dipendenti della ditta di smaltimento e poi nella fuga urtava con la sua autovettura la gamba dell’altro operatore. Entrambe le vittime, si recavano al pronto soccorso venendo refertate e dimesse con prognosi di 7 gg. ognuno. Nella stessa notte, all’esterno di un bar aggrediva una donna colpendola sulla nuca e poi, dopo averla minacciata danneggiava con alcuni calci lo sportello dell’autovettura della stessa.

Il giorno successivo tutte le vittime si presentavano presso i carabinieri della stazione di Cavriago, i quali davano avvio ad un articolata attività investigativa che culminava con l’acquisizione di elementi di presunta responsabilità, per cui il 29enne veniva denunciato alla Procura reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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