È attesissimo il Concerto di gala dedicato a Giacomo Puccini, che sarà in scena al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena lunedì 20 maggio 2024 ore 20.30, nell’ambito della prima edizione del Modena Belcanto Festival. Ne sarà protagonista il direttore Stefano Ranzani, alla testa della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, e due solisti d’eccezione, il soprano Maria Teresa Leva e il tenore Gregory Kunde. Il programma è un omaggio al compositore di Lucca, in occasione del centenario della morte, con brani da lirici e orchestrali da Le Villi (1884), Manon Lescaut (1893), Tosca (1900), Butterfly (1904), Suor Angelica e Gianni Schicchi (1918).

La ricorrenza del centesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per celebrare la vita e l’arte di uno dei più amati compositori della storia. Anch’egli, senz’altro, un genio del belcanto, nel senso più ampio del termine. Le sue opere, dalla straordinaria intensità emotiva, sono ancora oggi capaci di rapire lo spettatore grazie all’intelligenza delle armonie e alla bellezza delle melodie, e continuano a incantare intere generazioni di appassionati, con il pregio sempre più raro, tra l’altro, di mettere d’accordo neofiti e cultori della lirica. In questo programma, interpreti d’eccellenza, specialisti di questo repertorio, ripercorreranno alcune delle pagine del suo catalogo, alternando brani lirici a momenti orchestrali, dall’opera d’esordio, Le Villi (1884), passando per Manon Lescaut (1893), Tosca (1900) e Butterfly (1904), fino a brani dal Trittico (1918) con Suor Angelica e Gianni Schicchi.

Il concerto si arricchisce inoltre di un nuovo progetto promosso da Filarmonica di Modena MOF, l’Università degli Studi di Macerata, la società ALI (Accessibilità Lingue Inclusione), la Fondazione Teatro Comunale di Modena e alcuni Artisti 3D, Sviluppatori. L’esperienza musicale si aprirà infatti al pubblico cieco e ipovedente e sordo ipoudente grazie a un’audio-introduzione del concerto, a un percorso multisensoriale in collaborazione con i musicisti della Filarmonica, una scheda digitale in versione audio, LIS (Lingua dei Segni Italiana) ed easy-to-read (linguaggio facile da leggere promosso dall’Unione Europea) e i Subpac, una nuovissima tecnologia che permette alle persone sorde o ipoudenti di percepire le vibrazioni emesse con le note e, di conseguenza, ‘sentire’ la musica. SonarSense cofinanziato da Cobo Tech Transfer è infatti il progetto che rivoluziona l’esperienza musicale per la comunità di persone con disabilità sensoriali attraverso l’innovativa applicazione di tecnologie e combinando la realtà virtuale a strumenti di ascolto tattile, di cui la prima sperimentazione avverrà proprio il 20 maggio per il Concerto di gala. Tributo a Giacomo Puccini in occasione del centenario dalla morte. Un’importante iniziativa per l’inclusione che continua il percorso già avviato nel 2021 da OperaInclusiva (Fondazione Teatro Comunale di Modena), ma che per la prima volta viene applicato a un concerto lirico-sinfonico.

Stefano Ranzani è uno dei direttori più affermati nel panorama internazionale, in particolare per il repertorio operistico, italiano e non solo, e lavora abitualmente con le più importanti istituzioni musicali del mondo, fra le quali Teatro alla Scala, Metropolitan di New York, Opéra National de Paris, Semperoper di Dresda, Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, Wiener Staatsoper, Washington Opera, Liceu de Barcelona, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Colòn de Buenos Aires, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma.

Nata a Reggio Calabria, Maria Teresa Leva nel 2014 ha vinto il Concorso Ottavio Ziino di Roma e lo stesso anno si è imposta all’attenzione di critica e pubblico debuttando, nell’arco di meno di due mesi, i ruoli di Mimì nella Bohème e Micaela in Carmen al Teatro Carlo Felice di Genova. Lo stesso anno partecipa alla nuova produzione di Don Giovanni di Graham Vick per i teatri di Opera Lombardia, interpretando Donna Elvira. Dotata naturalmente di un timbro prezioso e di rara bellezza, unite a una solidissima preparazione tecnica e straordinaria duttilità interpretativa, ha intrapreso fin dal suo debutto una carriera di grande successo che l’ha portata sui alcuni dei palcoscenici più prestigiosi in Italia ed all’estero, con ruoli impegnativi come Aida, che dopo il debutto al Teatro Petruzzelli di Bari ha interpretato anche al Festival Verdi di Parma, all’Arena di Verona, al Macerata Opera Festival, al Carlo Felice di Genova, al Festival di Maggio di Wiesbaden.

Nel Concerto di gala al Teatro Comunale Pavarotti-Freni, il soprano Maria Teresa Leva sostituisce Carmen Giannattasio che, a causa di una indisposizione, ha dovuto annullare la sua partecipazione al concerto. Modena Belcanto Festival ringrazia l’artista Maria Teresa Leva per la sua generosa disponibilità.

Considerato uno dei più eleganti e completi cantanti belcantisti sulla scena lirica di oggi, il tenore Gregory Kunde appare su tutti i principali palcoscenici operistici e concertistici del mondo collaborando regolarmente con direttori d’orchestra e registi del calibro di: Abbado, Bonynge, Callegari, Chailly, Chung, Davis, de Ana, del Monaco, Gardiner, Livermore, McVicar, Mehta, Muti, Nagano, Nelson, Noseda, Pappano, Pizzi, Plasson, Pretre, Ranzani, Rattle, Ronconi, Scimone, Tate, Zedda e molti altri. Dopo il repertorio belcantistico, negli ultimi anni trionfa anche nel repertorio drammatico diventando uno dei maggiori interpreti odierni del ruolo del titolo in Otello di Verdi, con il debutto alla Fenice di Venezia, e successivamente in Giappone e a Palazzo Ducale diretto da Chung, a Valencia diretto da Mehta, a Torino diretto da Noseda, a Genova, Siviglia, Madrid, Londra, Barcellona, Monaco di Baviera, Montecarlo, Dresda, Vienna, Pamplona, Parigi e al San Carlo di Napoli diretto da Mariotti.

I biglietti per i concerti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale Pavarotti-Freni: biglietteria@teatrocomunalemodena.it – 059 2033010.

 

Il Modena Belcanto Festival nella shortlist dell’Innovation Award di Classical:Next

Il Modena Belcanto Festival è stato nominato nella shortlist dell’Innovation Award di Classical:Next. Un riconoscimento internazionale che lusinga l’organizzazione della manifestazione alla sua prima edizione. La cerimonia di premiazione, condotta dal musicista Hyung-ki Joo, si è svolta ieri giovedì 16 maggio 2024 al Colosseum di Berlino.

Classical:NEXT è una rete internazionale dedicata alla musica classica che mette in connessione in tutto il mondo artisti, organizzatori, educatori, media e altri professionisti del settore. Ogni anno una giuria di esperti – formata principalmente da giornalisti specializzati – presenta i progetti innovativi più interessanti provenienti dal proprio Paese, con l’obiettivo di informare e diffondere tra gli addetti ai lavori e gli operatori del comparto della musica classica la conoscenza dei potenziali destinatari al di fuori del proprio perimetro nazionale. Le candidature del comitato formano la longlist, dalla quale vengono selezionate le dieci nomination finali della shortlist. I vincitori dell’Innovation Award sono quindi selezionati tramite un voto online di tutti i delegati Classical:NEXT registrati.

Il Modena Belcanto Festival è realizzato da Comune di Modena, Fondazione di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena; con il contributo del Ministero della Cultura; con il sostegno di Associazione Amici dei Teatri Modenesi e Filarmonica del Teatro Comunale di Modena; e in collaborazione con Associazione Leone Magiera, Associazione Musicale Estense, ATER, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Luciano Pavarotti, Fondazione Teatro Carani, Musica Canto Parola, Sala Truffaut.

 

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