Ultima partita in casa per il Sassuolo per questa stagione e di fronte il Cagliari di Claudio Ranieri in un “si salvi chi può” da alta tensione. Ballardini che alla vigilia ha definito la sfida come “di fondamentale importanza” ha mandato in campo Consigli tra i pali Erlic, Tressoldi, Ferrari (capitano) in difesa. Missori, Henrique, Racic, Doing ventrali e in avanti Laurienté e Pinamonti.
Fino al 15’ davvero poca cosa da una parte e dall’altra con le squadre concentrate più a non subire che fare una rete. Al 18’ problema per Erlic che lascia il campo sostituito da Kumbulla.
Al 25’ occasione per i padroni di casa ma il colpo di testa di Pinamonti esce di poco a lato del palo sinistro della porta difesa da Scuffet. La prima parte non fa registrare molto se non un contropiede insidioso degli isolani al 36’ e un ottimo spunto di Louruenté al 40’ sul quale non arriva in tempo Pinamonti per la conclusione in porta.
Squadre a riposo con due minuti di recupero concessi da Doveri proprio nel momento di crescita del Cagliari.
Sostituzione alla ripresa per i padroni di casa con Defrel al posto di Missori e un Cagliari che ha ricominciato esattamente come aveva chiuso la prima parte di gara e cioè in avanti.
Al 56’ sempre dalla panchina di Ballardini si alzano Obiang e Boloca per Racic e Doing. La partita a questo punto è decisamente cambiata cin cambi di fronte più rapidi ancora più favorevoli agli ospiti. Al 61’ in campo per i padroni di casa Pedersen al posto di Tressoldi.
La sfida si gioca dal 70’ più sul filo dei nervi che della tattica. Da registrare una bella (ma inutile) conclusione acrobatica al volo di Andrea Pinamonti.
Al 70’ viene scritto sui tabellini un gol che potrebbe essere di una pesantezza inaudita per i neroverdi, quello subito dalla conclusione ravvicinata da parte di Prati (subentrato dalla panchina) che manda in vantaggio il Cagliari. Esplode la curva ospite e partono le contestazioni in quella di casa con un “fate ridere” che di certo non aiuta l’ambiente.
Ultimo minuto di gioco area di rigore del Sassuolo, Kumbulla commette un fallo che Doveri giudica da rigore, dagli undici metri Lapadula che dopo la rincorsa batte Consigli e abbatte le speranze (ormai poche) di salvezza dei neroverdi. I minuti di recupero sono stati sei e i padroni di casa li affronteranno in dieci per espulsione di Henrique (proteste).
La matematica al triplice fischio non manda ancora il Sassuolo in serie B ma i risultati alla fine di questo turno potrebbero farlo.
Da Reggio Emilia è tutto.
(Claudio Corrado)