Notte di concerti con la Festa europea della musica che torna anche a Modena venerdì 21 giugno riempiendo di note cortili, chiostri e parchi con esibizioni che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla lirica al rock, dal pop al blues.

Giunta alla trentesima edizione, la manifestazione è realizzata con il coordinamento del Centro Musica e dell’amministrazione comunale e grazie alla collaborazione con tantissime realtà culturali del territorio.

Il primo appuntamento, alle 19.30, sarà in Cattedrale con un concerto per organo insieme alla Cappella musicale del Duomo nel quale sarà presentato in anteprima l’inno del Giubileo 2025, a cura dell’associazione Amici dell’Organo “J.S. Bach” in collaborazione con la Basilica Metropolitana, mentre la musica barocca di Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni, eseguita dall’Ensemble Seicento (a cura di Grandezze & Meraviglie) in “Serenata Veneziana” risuona nel cortile dei Musei del Duomo.

Per la prima volta, dopo la riqualificazione del palazzo, la musica entra anche nei cortili dell’ex Ospedale estense: nel cortile dell’Acero, con il blues del quartetto Doctor Delta (a cura dell’associazione Muse) con il blues del quartetto Doctor Delta tra il sound del Mississippi e composizioni originali, e nel cortile dell’Orologio con il rock di “Clockwave”, il concerto degli italiani New Candys e degli inglesi Ditz anticipato e seguito dal live dj set a cura degli allievi del corso di formazione Inside Live del Centro Musica.

Il chiostro di Palazzo Santa Margherita ospiterà “Bach to Beatles”, viaggio con la Corale Gazzotti nella musica vocale che accosta la tradizione colta alla musica più popolare (in collaborazione con Biblioteca Delfini e Fmav) mentre nel chiostro del complesso di Santa Chiara il coro Ildebrando Pizzetti dell’Università di Parma esegue “Languir me fais, ossia degli amor perduti” con brani di compositori cinquecenteschi, tra i quali anche Orazio Vecchi, che danno voce a passioni laceranti e amori impossibili (a cura di Gioventù musicale italiana). Musica classica nel chiostro di San Geminiano dove l’orchestra del conservatorio Vecchi Tonelli propone musiche di Mendelssohn e Beethoven.

Canti della tradizione spiritual afroamericana e gospel nella chiesa di Santa Maria della Assi con il Serial Singers Gospel Choir in “What a Wonderful Night” mentre in piazza XX Settembre sarà protagonista il pop con “La notte delle cover” con gli artisti di San Luca Sound che interpreteranno i grandi successi internazionali della musica italiana.

La musica riempirà anche i parchi cittadini: al parco Amendola con il duo Eulidia formato da Lucia Dall’Olio, voce e piano, e Grazia Cinquetti, voce e chitarre; al parco Ferrari il duo di Daniele Paganelli, voce, e Davide Mezzanotte, chitarra, in un percorso tra i classici del rock e del pop italiani e stranieri; al parco XXII Aprile con due appuntamenti nell’ambito di Altrosuono Festival del Teatro Comunale: venerdì 21 l’ensemble Atse Tewodros Project, collettivo di musicisti tradizionali italiani ed etiopi, presenta il suo secondo disco “Maqueda” dedicato alle figure femminili della storia e della mitologia etiopi, domenica 23 è di scena la band multiculturale Ayom con membri da Angola, Brasile, Grecia e Italia che propone “Sa.Li.Va”, il nuovo disco, un viaggio emozionante e intimo sulle rotte della diaspora africana. Completano il programma gli appuntamenti al Teatro Tempio, con il concerto Anime libere di Vivaverba, e nel giardino interno dell’Archivio di Stato di Modena con lo spettacolo teatrale con musica dal vivo “Magie notturne. Storie im/possibili in Archivio”.

In occasione della Festa della Musica, a Palazzo dei Musei si possono visitare fino alle 23 lo spazio immersivo “Avia Pervia” e la mostra “Franco Fontana. Modena dentro”.

Tutti gli eventi, se non diversamente specificato, sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è disponibile sul sito del Centro Musica di Modena (www.musicplus.it) e sui profili del Centro Musica su Facebook e Instagram.

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