ROMA (ITALPRESS) – “Con De Luca ho fatto quello che ritenevo giusto, sono stata insultata e mi sono difesa. Mi ha stupito che Schlein non fosse in grado, quando sono stata insultata da un esponente del suo partito, di dire una parola benchè chiedessi pubblicamente una presa di distanza. Quando mi sono difesa, Elly Schlein che si dichiara paladina dei diritti delle donne, se l’è presa con me. C’è un pò una delusione per una leader donna di cui ho stima ma che credo la stia mancando un pò il coraggio di fare la differenza che probabilmente ci si aspettava”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad Agorà su Rai3 tornando sullo scontro con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Questo la dice lunga su alcune battaglie di forma che fa la sinistra perchè la segretaria è tornata a dire che la grande questione femminile per la quale io non sarei degna di rappresentare le donne, è che mi faccio chiamare ‘il presidentè. A me non frega nulla di come mi chiamano ma è una questione di forma – prosegue – , io pongo una questione di sostanza: si deve smettere di insultare le donne pensando che siano deboli, noi deboli non siamo, ci sappiamo difendere, ci vogliamo difendere e chiediamo lo stesso rispetto che riconosciamo ad altri”. “E’ o non è una questione di sostanza? – prosegue – Non è una questione di forma, mi si può chiamare come si vuole ma non sono una persona che sta in silenzio quando viene insultata. Le parole di De Luca sono riverberate non da un sessismo di fondo, ma da un bullismo che alle spalle fa il gradasso e quando poi lo affronti non è più in grado di farlo. Queste forme di bullismo, che in realtà nascondo una forma di debolezza, di solito sono più comuni quando ci si rivolge verso le donne perchè vengono considerate deboli. Ma sono molto più deboli i bulli, quelli che nelle dirette fanno i gradassi e poi se li affronti stanno in silenzio”, ribadisce. Meloni poi conferma di percepire troppa morbosità nei confronti della sua vita privata. “E’ una cosa che non aiuta perchè chiunque ha bisogno di avere una sua dimensione privata e di normalità che a me viene completamente tolta. Non so perchè ci sia questa morbosità, ma dal giorno in cui ho vinto le elezioni ogni sabato e domenica mi ritrovo sotto casa fotografi che mi seguono ovunque, non è facile quando vivi nella casa del Grande Fratello, non mi interessa più di tanto ma non è facile”.
“Io ho scelto di fare politica, se avessi voluto partecipare al Grande Fratello l’avrei fatto. Mi si sta togliendo qualsiasi dimensione di normalità – conclude – mentre io sono una persona che non vuole rinunciarci, ho sempre guardato con diffidenza questi politici che, una volta acquisito il ruolo, diventavano diversi da come erano prima. Sto lottando con tutta la mia volontà per rimanere la persona che ero prima e ci riuscirò, nonostante l’attenzione morbosa che vedo ogni giorno”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
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