Emilia-Romagna sempre più terra di cinema. La Regione mette a disposizione con un nuovo bando 750mila euro di risorse europee (PR-Fesr 2021-2027) per le imprese del settore cinematografico e dell’audiovisivo.

Con l’obiettivo di promuovere la produzione di opere realizzate in Emilia-Romagna e contribuire così allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi operatori.

E per sostenere un ecosistema che, in questi anni, ha dimostrato di essere un fattore strategico per lo sviluppo economico e occupazionale, per la valorizzazione del territorio e della cultura in grado di promuovere identità e coesione sociale.

 

Il bando

Il nuovo bando promosso dall’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione è indirizzato alle micro e piccole medie imprese in forma singola, con sede legale in Emilia-Romagna o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi.

Sono ammesse opere cinematografiche (con durata superiore a 52 minuti) destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche; opere televisive singole (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) per una diffusione attraverso un’emittente televisiva; opere web, destinate alla diffusione mediante fornitori di servizi media audiovisivi (con durata superiore a 52 minuti); cortometraggi, ossia opere audiovisive anche seriali aventi durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti; documentari, o serie basati prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici siano strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti, indipendentemente dalla modalità di fruizione (con durata superiore a 52 minuti).

Per essere ammissibili i progetti dovranno sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione, e in caso vi sia una coproduzione internazionale, la percentuale minima di spesa sul territorio è ridotta al 20%. Per i progetti integralmente realizzati con tecniche di animazione, gli obblighi territoriali si considerano assolti qualora il piano dei costi preveda di sostenere sul territorio regionale almeno il 15% dei costi totali di produzione.

Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2025, per i progetti di produzione realizzati integralmente con tecniche di animazione i termini di conclusione del progetto sono fissati al 31 dicembre 2026. Può essere concessa una proroga al massimo di sei mesi.

Il contributo massimo concedibile è di 150mila euro per le opere cinematografiche e per le opere televisive, 50mila euro per i documentari, 25mila euro per le opere web e i cortometraggi.

Ai progetti ammissibili presentati da produttori con sede in Emilia-Romagna che hanno sottoscritto un contratto di coproduzione internazionale con imprese con sede nella regione tedesca di Hessen o quella francese della Nouvelle Aquitaine sarà assegnato un contributo pari al 60% sul totale delle spese ammissibili.

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate e inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “Sfinge2020”, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet della Regione a questo link nella sezione dedicata al bando, dalle ore 16 del 17 giugno 2024 alle ore 16 del 31 luglio 2024.

Il 19 giugno alle ore 10 si svolgerà un webinar (in presenza e on line) di presentazione del bando, presso Viale Aldo Moro 30, Bologna.

Per informazioni: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it

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