All’arrivo dei carabinieri, che durante un servizio di controllo intervenivano nel centro del paese dove un uomo minacciava i sanitari intervenuti per soccorrerlo, è andato ulteriormente in escandescenza: prima si è avventato contro il mezzo di servizio, poi contro gli stessi operanti che, nonostante l’applicazione delle manette di sicurezza, sono stati costretti a utilizzare il teaser per vincere la resistenza del 50enne.

Con le accuse di resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, i carabinieri della stazione di Castelnovo Monti, congiuntamente ai colleghi della radiomobile dello stesso paese, hanno tratto in arresto un 50enne residente a Castelnovo Monti, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Due i militari feriti con prognosi di 3 giorni ciascuno.

L’origine dei fatti poco prima delle 23.30 dell’8 giugno scorso, quando una pattuglia dei carabinieri di Castelnovo Monti interveniva in via Fratelli Kennedy per la presenza di un uomo che inveiva contro i sanitari inviati dal 118 per soccorrerlo in quanto presentava ferite alla testa. Alla vista della macchina dei carabinieri l’uomo dapprima prendeva a calci e pugni il mezzo militare per poi avventarsi contro i componenti la pattuglia. Ammanettato, e nonostante l’intervento in ausilio di un equipaggio della radiomobile, l’uomo aggrediva altro militare costretto poi, dopo le garanzie di legge, ad utilizzare il teaser. Solo allora si aveva la meglio sull’esagitato che, alla luce della flagranza dei reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, veniva arrestato. Due militari ricorrevano alle cure mediche: per loro tre i giorni di prognosi a testa.

Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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