Anche quest’anno tante medaglie per le aziende di Castelvetro al “Concorso enologico internazionale delle Città del Vino”, giunto alla XXII edizione e svoltosi nelle scorse settimane a Gorizia. Si tratta di 14 medaglie complessive (5 d’oro e 9 d’argento) conquistate dai vitivinicoltori castelvetresi partecipanti alle varie sezioni del Concorso.

Due le medaglie d’oro in classifica generale vinte da altrettanti Lambruschi Grasparossa di Castelvetro DOP, entrambi dell’azienda Corte Manzini: “Corte Manzini Amabile 2023” e “L’Acino 2023”.

Due anche gli ori nel “Forum degli Spumanti”, andati al Trebbiano di Corte Manzini (“Il Gherlo 2023”) e al Lambrusco Grasparossa di OperaZeroDue (“Lambrusco di Modena DOP Brut 2023”), il quale ha bissato la medaglia d’oro anche nella sezione “Città del Bio”.

Nella stessa sezione “Spumanti” anche 6 medaglie d’argento, di cui due a OperaZeroDue con i Lambruschi Grasparossa “Opera pura 2023” e “Opera rosa 2023” (che hanno vinto entrambi una medaglia d’argento anche nella sezione “Città del Bio”); tre a Corte Manzini con i Lambruschi Grasparossa “Fior di Lambrusco 2023” e “Bollicine Corte Manzini 2022” e con il Trebbiano “Diamante 2023”; ed infine una all’azienda La Piana con il Grasparossa “Lacrime di bosco 2023”, vino che ha conquistato un secondo argento nella sezione “Città del Bio”.

Apprezzamento per questi risultati in Comune a Castelvetro, da sempre vicino alle aziende vitivinicole del proprio territorio, impegnate da anni a qualificare le loro produzioni nel segno della qualità, un lavoro con effetti positivi nella valorizzazione dell’intero territorio.

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