I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, unitamente ad una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, nella tarda serata di sabato scorso, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo in via Eritrea, notavano un uomo che alla vista dei carabinieri si dava alla fuga abbandonando per strada un marsupio. L’atteggiamento sospetto visto dai militari ha indotto gli operanti ad approfondire i controlli, culminati con il recupero del marsupio al cui interno hanno rinvenuto circa 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana, poi sequestrata.

I carabinieri indagano ora per risalire all’uomo datosi alla fuga, ipotizzandosi a suo carico – seppur in maniera presunta – l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stupefacente rinvenuto verrà depositato presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana.

Nella notte del 13 giugno, invece, una pattuglia della stazione di Corso Cairoli durante un altro servizio di contrasto al degrado urbano e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti svolto nella zona della stazione ferroviaria storica, notavano un cittadino straniero che alla vista dei carabinieri si dava alla fuga. Fermato dai militari, nonostante la resistenza, veniva trovato in possesso di due dosi da 5 e 15 grammi di hascisc, sequestrati unitamente alla somma di 225 euro in banconote di vario taglio, ritenuta presuntivamente provento dell’illecita attività di spaccio.

Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri hanno denunciato alla Procura un 29enne residente a Cavriago. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

 

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