“Un’iniezione di energia per il nostro paese: ancora una volta Finalestense si conferma un formidabile collante tra generazioni diverse per dare vita a una vera e propria festa di popolo.

Voglio rivolgere i complimenti e i ringraziamenti dell’amministrazione a chi si è speso – persone, uffici, associazioni, aziende – per la buona riuscita di Finalestense.

A cominciare dal nostro ufficio Cultura che per diversi mesi è stato impegnato nella ricerca degli spettacoli da proporre e nelle attività di coordinamento di tutto quanto ruota attorno all’evento, dalla logistica al posizionamento delle taverne, dall’allestimento dei mercatini alla cura di tutti i servizi accessori. Insieme all’ufficio Cultura voglio ricordare tutti gli altri servizi comunali che hanno collaborato, dall’ufficio Manutenzioni con i suoi operai alla nostra Polizia Locale.

Complimenti e grazie all’Ordine delle Cerchie per l’organizzazione del Palio con giochi capaci di convogliare l’entusiasmo dei cerchiaioli e di catturare l’attenzione degli spettatori.

Brave le Cerchie, bravi i Cappuccini che hanno vinto il bellissimo palio, ma anche chi è arrivato solo vicino alla vittoria e chi ha partecipato senza ottenere successi.

Bravo chi si è occupato delle taverne che quest’anno hanno aggiunto ai menù anche un piatto storico per richiamare le nostre tradizioni enogastronomiche.

Un plauso a tutte le associazioni, i gruppi di volontari che da mesi hanno affiancato l’organizzazione e nei tre giorni di manifestazione hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento: La Moda nei Tempi e l’Associazione Lo Cantacucco, i Conestabili del Finale, il Laboratorio Rinascimentale, la nostra Protezione Civile, i Vigili del Fuoco volontari, la Croce Rossa di Finale Emilia, i Tamburini del Finale, il Circolo Filatelico Numismatico Finalese, la Scuola di Danza Tersicore, le lettrici di fiabe del Liceo “M. Morandi” Scienze Umane e il personale della Biblioteca “G. Pederiali”, , Manifatti e Manigolde di Mani Tese, i Tigrotti del Finale, sperando di non aver dimenticato nessuno.

Un ringraziamento doveroso anche all’Arma dei Carabinieri e in particolare ai militari della stazione di Finale Emilia.

Grazie, infine, a chi è stato presente come spettatore e a chi ha subito qualche disagio, con più o meno comprensione per i nostri ragazzi che, va detto, per la maggior parte hanno avuto comportamenti civili e non sono mai andati oltre il lecito.

È soprattutto per loro, per i tanti giovani che amano davvero Finalestense che desideriamo proseguire nell’organizzazione di un evento che è ormai parte integrante della nostra tradizione.

Certo, so che non tutti saranno d’accordo con queste mie affermazioni, ci sono arrivate segnalazioni e siamo a conoscenza di comportamenti non confacenti allo spirito della manifestazione e a quello che tutti vorremmo fosse Finalestense.

Sono tutti fatti che saranno oggetto di valutazione con coloro che collaborano con la macchina organizzativa dell’evento.

Finale non può fare a meno di Finalestense così come i cittadini non possono rinunciare, anche se solo per tre giorni, alla loro tranquillità e al rispetto per le loro proprietà.

C’è un punto di equilibrio che è necessario trovare e lavoreremo sempre di più per raggiungerlo il prima possibile”.

Claudio Poletti

Sindaco di Finale Emilia

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