Nella giornata di ieri, al termine di incessanti indagini svolte congiuntamente da Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, gli investigatori hanno fermato il presunto autore del tentato omicidio avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì.

A seguito delle incessanti ricerche svolte dal personale dell’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia di Stato, nella giornata di ieri il ricercato si è costituito in Questura dove, poi, è stato sottoposto a fermo di P.G. Il fermato è un cittadino tunisino classe 2001, incensurato ma già noto alla Questura perché segnalato, a febbraio, quale assuntore di sostanza stupefacente. La conoscenza, diretta, del soggetto ha consentito agli investigatori che visionavano le immagini di videosorveglianza cittadine di identificarlo e di indirizzare, immediatamente, le indagini volte a ricostruire il grave delitto.

Il movente della lite, apparentemente scoppiata per futili motivi, è ancora al vaglio degli investigatori che stanno proseguendo le indagini volte alla ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti. La vittima si trova ancora ricoverata in Ospedale dov’è stata sottoposta ad intervento chirurgico, resosi necessario a seguito delle ferite all’addome.

A fronte di fatti, pur gravi, che si verificano in città e che sono connotati dalle caratteristiche della imprevedibilità e casualità che li rendono, di fatto, non prevenibili, occorre sottolineare, ancora una volta, la risposta, immediata e corale, delle Istituzioni. Come già accaduto in altre circostanze, l’intervento congiunta delle Forze di Polizia, armoniosamente coordinate dalla Procura della Repubblica, rappresenta certamente un punto di forza del Sistema di Sicurezza cittadino.

 

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