Un uomo di grandissima e profonda cultura. Così il sindaco di Modena Massimo Mezzetti e l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi ricordano Angelo Spaggiari lo studioso, presidente della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, scomparso venerdì 19 luglio a 85 anni.

Reggiano che viveva più a Modena che nella sua città, Spaggiari era stato dal 1979 al 2006, anno del suo pensionamento, direttore dell’Archivio di Stato di Modena e dell’annessa Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Nei ruoli degli Archivi di Stato era entrato nel 1966, dopo la laurea in Giurisprudenza a Modena. Assegnato a Modena era diventato allievo di Filippo Valenti, allora direttore dell’Archivio.
“Ho conosciuto Angelo – ricorda il sindaco Mezzetti – quando era direttore dell’Archivio di Stato e, nel mio ruolo di assessore comunale alla Cultura, abbiamo avuto più di un’occasione di collaborazione. Nel corso di questi anni ci siamo incontrati occasionalmente e ho sempre nutrito grande stima per lui e la sua sensibilità ai temi culturali. Rivolgo il mio profondo cordoglio ai familiari e a quanti gli hanno voluto bene”.
Angelo Spaggiari è stato anche autore di numerosi studi di teoria archivistica e di storia istituzionale dei domìni estensi ed austro-estensi.
“Uno studioso appassionato – aggiunge l’assessore Bortolamasi – sempre disponibile a condividere il suo sapere, stimato e amato dai suoi allievi e dalle persone che hanno lavorato con lui. Una persona che incarnava perfettamente la vocazione a divulgare la conoscenza e a trovare motivi di unità che è alla base delle Deputazioni di Storia Patria”.

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