Consegna a domicilio e gratuita di farmaci prescritti dal medico di famiglia. È quanto avverrà a partire da giovedì 1° agosto sul territorio di Calderara grazie a FarmaCasa, un progetto dell’Amministrazione Comunale che si avvale di un protocollo d’intesa con le farmacie del territorio e l’associazione Percorsi Sicuri, che consegnerà i pacchi di medicinali nelle case dei richiedenti. L’obiettivo è garantire l’accesso a beni di prima necessità, quali sono appunto i farmaci con prescrizione medica, a persone anziane over 65, in particolari condizioni di difficoltà per motivi sanitari o sociali, residenti sul territorio di Calderara di Reno.

Un progetto per il momento sperimentale, fino al 30 settembre 2024, che parte dalle grosse difficoltà che le ondate di calore stanno provocando in particolare agli anziani, ma con l’obiettivo di ampliare presto la platea di cittadini possibili beneficiari del servizio. È prevedibile quindi che dopo la prima fase l’attività proseguirà, con l’auspicio che diventi un servizio stabile e radicato nel territorio.

Potrà essere richiesta la consegna esclusivamente di farmaci erogati tramite ricette mediche dematerializzate presenti sul fascicolo sanitario del richiedente: le consegne avverranno in momenti prestabiliti della settimana, ora individuati nei pomeriggi di martedì e giovedì ma modificabili in corso di progetto.

Come funziona FarmaCasa? Il progetto, che è stato comunicato anche ai Medici di Medicina Generale in modo che possano fungere da tramite fra il Comune e i pazienti, si avvale di un protocollo stabilito nei dettagli, che coinvolgerà: il cittadino, che contatterà una delle farmacie del territorio; la farmacia in questione, che si occuperà di verificare l’esistenza della ricetta, di predisporre il pacco e di chiamare l’associazione incaricata; Percorsi Sicuri, che tramite i suoi volontari recapiterà al cittadino i medicinali. Il tutto avverrà con emissione di apposite etichette e con scrupolosa osservanza delle regole da parte del personale incaricato. Le farmacie che hanno aderito sono tutte quelle del territorio, a garanzia di una copertura totale: dunque quelle presenti a Calderara, Lippo, Longara e sulla Persicetana.

«Riteniamo che questo progetto – spiega il Sindaco Giampiero Falzone – si possa rivelare uno strumento importante per il welfare che portiamo avanti, che non lascia indietro nessuno e fa sentire tutti e tutte parte della comunità. Sono convinto che l’attività si radicherà nel territorio, e che dopo la giusta fase di sperimentazione procederà spedita permettendoci di allargare la platea di potenziali utenti. In questo momento dell’anno è il caldo il nemico delle persone in difficoltà, ma penso che di questo servizio, in un territorio come quello di Calderara, ci sia bisogno tutto l’anno. Un servizio di comunità, al cui successo sono sicuro che contribuiranno sia le farmacie, che ringrazio sin d’ora, che l’associazione Percorsi Sicuri, sempre utile e preziosa».

Perché i prescelti sono in questa fase gli over 65? «Il Dipartimento di Sanità Pubblica – spiega l’assessore alle Politiche per il Benessere e la Salute Maria Claudia Mattioli Oviglio -, nel trasmettere annualmente i risultati del monitoraggio effettuato invita i Comuni ad attivare interventi di sorveglianza e di sostegno preventivi, in particolare in favore delle persone anziane con livello di fragilità alto: ebbene, sul territorio del Comune di Calderara di Reno sono stati individuati 3.345 over 65, dei quali 303 in condizione di solitudine anagrafica e con un livello di fragilità medio, e 148 con livello di fragilità alto. Sosterremo dunque primariamente i nostri anziani, tenendo la nostra osservazione vigile su altre categorie di persone fragili».

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