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Dalla guida con il cellulare alla denuncia per possesso di sostanza stupefacente, il passo è breve. È quanto capitato la settimana scorsa ad un cittadino di trentasette anni residente fuori città, fermato alla rotonda di ingresso dell’aeroporto Marconi in via del Triumvirato da una pattuglia del reparto Navile della Polizia Locale.

Durante la contestazione del verbale, gli agenti hanno percepito un forte odore di sostanza stupefacente provenire dall’interno dell’abitacolo del veicolo, ma il conducente ha negato di esserne in possesso. Poco dopo però, l’uomo ha consegnato spontaneamente agli operatori un involucro contenente 1,40 grammi di marijuana, come ha poi dimostrato il narcotest. Gli agenti, a questo punto, hanno richiesto la perquisizione del veicolo con l’ausilio dell’unità cinofila e di un ufficiale.

E qui è entrato in scena il cane Ares, che ha rinvenuto a fianco alla portiera del passeggero una busta di plastica contenente della sostanza vegetale di colore verde del peso di 41,60 grammi del tutto simile per tipologia e modalità di conservazione a quella che il trentasettenne aveva consegnato spontaneamente. L’uomo, che si è scoperto essere gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà per il possesso della sostanza stupefacente, oltre alla contestazione del verbale per il consumo personale come da lui dichiarato. Inoltre gli è stata ritirata la patente di guida e tutta la marijuana sequestrata penalmente.

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