“Nella mia lunga attività sindacale ho avuto modo di camminare insieme a persone straordinarie, con il dono speciale di trasformare in passione pura il loro impegno, coinvolgendo tutto il mondo intorno. E’ una dote rara, che diventa meraviglia quando la si spende per una vita intera al servizio dei diritti di chi lavora. Orianna è stata una di queste persone e oggi non solo la Fnp Cisl Emilia Centrale ma tutta la Comunità di Scandiano piange la scomparsa di una lavoratrice, di una sindacalista di classe, di grande competenza e professionalità. Una instancabile cittadina che alla sua terra d’adozione ha dato tutto”.
Adelmo Lasagni, Segretario generale della Fnp Cisl Emilia Centrale, ricorda così la figura di Orianna Gazzotti, 65 anni, scomparsa dopo una lunga battaglia contro la malattia.
Figura con la quale Lasagni ha collaborato a lungo prima nella categoria della Funzione pubblica cislina di Reggio Emilia e poi in quella che tutela e protegge i pensionati.
“Un anno fa Orianna postò sui social la foto di un’insegna luminosa sulla quale era scritto ‘Avrò cura di noi’. Chi l’ha conosciuta sa bene quanta verità e quanta Orianna ci fosse in quel motto. Si è presa cura di noi, della sua Comunità, anche quando avrebbe potuto tirare i remi in barca – racconta Lasagni –. Si è presa cura della Comunità con il coraggio che la caratterizzava, trasformando le sue passioni enormi, la poesia e la fotografia, in occasioni di solidarietà, di incontro. Di informazione e di socialità”.
“Una collega gentile, una Donna profonda, un vulcano di idee e di passioni”, è il ricordo commosso che firma Rosamaria Papaleo, Segretaria generale della Cisl Emilia Centrale.
“Ho avuto la fortuna di poter condividere un pezzo di lavoro sindacale con Orianna grazie al progetto ‘Gomitoli della solidarietà’ che aveva ideato con la Federazione pensionati di Scandiano. Ricordo ancora l’entusiasmo con cui mi illustrò il progetto che metteva insieme la necessità di creare socialità tra tante persone costrette a vivere in solitudine a causa della pandemia e la solidarietà verso le donne vittime di violenze e maltrattamenti, cui era destinato il ricavato dell’iniziativa – prosegue Papaleo –. Non fu difficile persuadermi a contribuire a quel progetto che, nonostante il sopraggiungere della malattia, ha continuato a seguire insieme ai colleghi di Scandiano. Oggi tutta la Cisl piange una sindacalista e un’amica preziosa ma, Orianna, stanne certa: ti incontreremo in tutto ciò che di bello e profondo ci hai lasciato”.