Dal ciclismo, con la Granfondo Matildica in provincia di Reggio Emilia, al lancio del ruzzolone a Sestola (Mo): l’Appennino protagonista nel fine settimana con due appuntamenti che rientrano nel programma di eventi promossi dalla Regione Emilia-Romagna.
In origine era una forma di formaggio, ora è un disco di legno che viene lanciato con una cordella o a mano libera fino a raggiungere il traguardo, lungo un percorso disseminato di ostacoli naturali o artificiali. Appuntamento a Sestola, nel cuore dell’Appennino modenese, con il 51^ Campionato nazionale lancio del ruzzolone, organizzato dalla Figest, la Federazione italiana giochi e sport tradizionali, in collaborazione con l’Asd Ruzzolone Casine.
Una disciplina popolare, le cui origini risalgono a prima del XV secolo, che vedrà incontrarsi da oggi a domenica 25 agosto, presso le piste in località Val di Sasso, oltre 500 atleti, di varie categorie, compresi una cinquantina di giovanissimi, tra i 7 e i 15 anni.
“Ancora una volta lo sport si conferma una straordinaria occasione di promozione del territorio, che tanto può contribuire a far conoscere il nostro bellissimo Appennino- ha sottolineato Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione-. Una leva di sviluppo sostenibile che può diventare un’ulteriore occasione di attrattività e rilancio. Come confermano i dati di una ricerca, che abbiamo commissionato, che indica un indotto, nei soli territori montani, di 10 euro per ogni euro investito in iniziative di carattere sportivo”.
Da Reggio ai Campionati mondiali
Toccherà diverse località dell’Appennino reggiano, la Granfondo Matildica di ciclismo, organizzata dalla Asd Cooperatori, una delle nove granfondo che si disputano in Emilia-Romagna, prima tappa per le qualificazioni al Campionato del mondo UCI Gran Fondo World Series 2025.
La 52^ edizione, in programma domenica 25 agosto, prevede arrivo e partenza da Corso Garibaldi a Reggio Emilia, per un percorso che si snoderà interamente in territorio reggiano, nei comuni di Albinea, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Quattro Castella, San Polo d’Enza, Ventasso e Vetto.
Attesi oltre mille atleti provenienti da una ventina di Paesi, tra cui Stati Uniti, Australia, Dubai, che potranno scegliere tra una prova da 155 chilometri e 2.100 metri di dislivello e una da 119 chilometri e 1.400 metri di dislivello. Previsto anche un percorso non agonistico, ideale per i cicloturisti.