Gaetano Laberenti, vince la TDS Monte Bianco, la ciclopica gara di endurance trail di 148 km per 9.300 metri di dislivello positivo, con partenza da Courmayer ed arrivo a Chamonix. Il più incredibile degli eventi di trail e un appuntamento imperdibile per i runner di tutto il mondo in cui tutto può succedere e in cui tutto può cambiare, perché si svolge in tante ore e con un dislivello assolutamente importante.
Tano, come è conosciuto ai più, dopo i successi in altri difficili trail (uno per tutti il Tor des Géants) ha voluto per la prima volta cimentarsi in questa gara di importanza mondiale, stravincendo rispetto alla sua categoria tanto da aver staccato di circa 5 ore il secondo. Nonostante il dato anagrafico dica che ha 68 anni, Tano è riuscito non solo a chiudere la difficile competizione di endurance trail, ma anche a cogliere un tempo assolutamente importante ovvero ha chiuso la difficile gara in 35 ore 16 minuti e 18 secondi.
Una gara quella affrontata da Tano che oltre alla sua tradizionale partenza da Courmayeur, esplora la regione del Beaufortain con l’itinerario che propone una traversata dei luoghi essenziali del massiccio come il Pas d’Outray, con la sua vista mozzafiato sulla Pierra Menta e il Grand Mont, luoghi mitici dello sci alpinismo, ma anche Hauteluce con i suoi borghi tipici affacciati sul Monte Bianco. Con i suoi paesaggi unici, la sua atmosfera selvaggia e montana, la TDS è più che mai una gara di livello mondiale che Tano ha interpretato come l’avventura di una vita. Una competizione quella della TDS del Monte Bianco dove anche i concorrenti più rodati possono cedere, avere qualche “tentennamento”.
Per riuscire nell’ennesima impresa ha svolto una durissima preparazione non solo nei monti dell’appennino reggiano, che ha percorso giorno e notte in maniera ininterrotta macinando chilometri e preparando il fisico all’impresa, ma anche partecipando a dure competizioni. Alla fine l’atleta scandianese si è classificato primo di categoria (staccando di 5 ore il secondo) salendo quindi sul primo podio, mentre nella classifica assoluta si è posizionato 407° su 1.875 partecipanti di cui 763 atleti ritirati. Quest’anno l’entusiasmo dei suoi sostenitori è stato manifestato anche via internet seguendo la gara in live.