Come per l’edizione 2023 che aveva visto la partecipazione di oltre 14mila persone, l’evento dell’associazione fondata da Gino Strada conferma il successo di pubblico con tanti appuntamenti già sold out. Gli incontri aperti a tutti e gratuiti con preiscrizione tramite il sito prevedono ancora posti disponibili, prenotabili presso l’info-point di piazza Prampolini oppure, in caso di posti liberi, mettendosi in fila poco prima degli eventi.
Oggi pomeriggio l’avvio con l’inaugurazione della mostra “HUMANITY LOVERS” per raccontare i trent’anni dell’associazione alle 16 al Palazzo dei Musei.
Ma la vera partenza sarà domani, venerdì 6 settembre, con la prima giornata del Festival: in Piazza Casotti si comincia con il format Domande per pensare, brevi speech di venti minuti per riflettere sulle questioni del nostro tempo: alle ore 16:30 si terrà l’incontro “Pensare è cambiare?” di Matteo Saudino, alias BarbaSophia, professore e scrittore, che racconta le domande più comuni tra i banchi di scuola per ripensare il presente.
Mentre il Teatro San Prospero sarà sede della rassegna cinematografica Luci sulle Persone, con film e documentari sul tema: alle ore 17:00 verrà proiettato “Long Night” di Lynzy Billing (con sottotitoli in inglese) sul lavoro dell’associazione in Afghanistan attraverso le testimonianze dei pazienti e dello staff. Si chiuderà con un incontro con l’autrice.
In contemporanea Luca Sofri nel Cortile dell’Università alle 17:15 aprirà il format del Festival Storie di persone e di cose, spiegate bene a cura de Il Post: il direttore rifletterà su alcune canzoni per capire gli intrecci tra la musica e la nostra storia, per capire se la musica è la colonna sonora del mondo o se il mondo è lo sfondo della musica.
Cuore del Festival sarà come sempre Piazza Prampolini dove alle 18:15 si terrà l’appuntamento “La persona, le persone: legami resistenti” con la staffetta partigiana Flora Monti, la scrittrice Djarah Kan, lo scrittore Bernardo Zannoni: dialogheranno, con la moderazione della giornalista di Sky TG24 Tonia Cartolano e la partecipazione del giornalista e conduttore Marco Damilano, sul senso di partecipazione e comunità, partendo dalla Resistenza ai fascismi fino alle nuove sfide contemporane. Sempre in Piazza alle 19:45 si rifletterà su come “pensare e agire contro la guerra”: parteciperanno Tomaso Montanari il rettore dell’Università per stranieri di Sieni, Sami H. Alajrami giornalista e già corrispondente per Ansa e La Repubblica da Gaza, Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY e con la moderazione di Giammarco Sicuro, inviato del Tg3.
Il tema de “Le Persone”, sarà il filo conduttore degli incontri della giornata in piazza Casotti dove si prosegue alle 19.15 con “Partecipazione è la parola chiave?” dell’economista Fabrizio Barca. Il confronto aperto, informato e ragionevole sarà dedicato ad approfondire il tema della partecipazione come alternativa alla dinamica autoritaria e strumento utile per affrontare la complessità che ci circonda. Alle 20:45 si prosegue con “I dati possono discriminare le persone?” in cui Donata Columbro, data humanizer, esplorerà il ruolo di algoritmi, dati e strumenti digitali nell’amplificazione o decostruzione del linguaggio discriminatorio.
Sarà la Biblioteca Panizzi, invece, il teatro degli incontri dedicati ai bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti realizzati da EMERGENCY: il primo appuntamento sarà alle 20:40 con lo spettacolo “Il circo delle nuvole – Il teatro disegnato di Gek Tessaro”, scrittore e artista.
Gran finale in Piazza Prampolini alle 21:30 con le “EMERGENCY (Hi)stories”, testimonianze sui tre decenni dell’associazione. A condurle Giampaolo Musumeci, fotografo, filmmaker e giornalista di Radio24, accompagnato da Beppe Salmetti, attore, autore e presentatore, Fabio Magnasciutti, illustratore e vignettista e i Primitive Mule, Alt-Rock Band.
Il primo appuntamento sarà 1994-2004: i primi dieci anni con il professore e scrittore Matteo Saudino, la fotoreporter Lynzy Billing, il volontario della Divisione Tecnica di EMERGENCY Ennio Rigamonti, l’infermiere e responsabile Risorse Umane SAR EMERGENCY Luca Radaelli e con la partecipazione straordinaria del cantautore Piero Pelù.
Per chi ama la musica dalle 23:00 all’1:00 il dj set di MazZz in Piazza San Prospero in collaborazione con The Riff.
Per tutta la durata del Festival in Piazza Frumentaria sarà possibile partecipare all’esperimento sociale Accorciamo le distanze attivo domani dalle 16:00 alle 20:00 e sabato 7 dalle 10:00 alle 20:00: un vero e proprio spazio per mettersi alla prova nella conoscenza con l’altro. Per conoscere il programma del Festival, gli ospiti e informarsi sulle modalità di iscrizione: www.emergency.it/festival/. Allo stesso link, sarà possibile iscriversi agli eventi gratuiti ma con prenotazione obbligatoria.