Ha preso il via ieri, con la tradizionale cerimonia di inaugurazione in piazza Gioberti a cui hanno preso parte le autorità cittadine civili e religiose della città, la 45esima edizione de La Giareda. Sempre ieri inaugurata “Altari fioriti”, composizioni floreali realizzate da alcune unità pastorali della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla allestite all’interno della Basilica della Ghiara e l’esibizione dell’Associazione sbandieratori e musici della “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella.

Numerose sono le attività che animeranno la festa: tutti i giorni lungo corso Garibaldi, in piazza Gioberti e in via Emilia Santo Stefano (fino a via Nuova) ci saranno il mercato con prodotti tipici, gli stand dell’artigianato e le bancarelle delle associazioni. Nel weekend ritornerà in piazza Roversi il grande forno a legna per la cottura del pane del Comitato Turistico di Novellara.

L’iniziativa “Guaskers”, promossa dalla rete commerciale della via, vestirà a festa via Guasco nella giornata di venerdì 6 dalle 18: artisti di strada e cibo saranno i protagonisti della festa.

Enogastronomia, prodotti tipici e “chicche” gastronomiche saranno invece le protagoniste delle proposte del Mercato del Tricolore di corso Garibaldi, che si presenta al suo primo appuntamento con la Giarèda con un ricco calendario di appuntamenti.

Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8, l’Associazione Ati Santo Stefano 2.0, animerà tutta via Emilia Santo Stefano, fino a piazzale Duca d’Aosta, con il mercatino e, per la gioia dei più piccoli, riporterà in centro anche “i grilli”, i mitici tricicli a pedale.

La cultura sarà tra le protagoniste della sagra grazie alle visite alla Basilica e al Museo della Ghiara, e alla tradizionale premiazione del Concorso di poesia dialettale “La Giarèda”.

Il concorso rappresenta ormai un appuntamento irrinunciabile all’interno del programma di eventi dell’omonima sagra settembrina. I premi per l’anno 2024 saranno i seguenti: il primo premio Trofeo “La Giarèda”, il secondo e il terzo premio saranno messi a disposizione dal Comune di Reggio Emilia. Due i premi messi a disposizione dalla Fabbriceria laica del tempio della Beata Vergine della Ghiara per le poesie più significative dedicate ai temi religiosi legati alla Giarèda.

Saranno inoltre assegnati un premio alla miglior poesia, il cui argomento tratti, descriva e valorizzi il dialetto reggiano, messo a disposizione dal Centro studi sul dialetto reggiano in collaborazione con il Comune di Albinea, e un premio per la miglior poesia che tratti e valorizzi il cappelletto tradizionale reggiano, messo a disposizione dall’associazione del Cappelletto reggiano.

Le celebrazioni liturgiche e i momenti di preghiera culmineranno domenica 8 settembre con la messa solenne nella Basilica della Ghiara, presieduta dall’arcivescovo della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Giacomo Morandi.

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