Per una settimana, il capoluogo emiliano ospiterà la comunità italiana di fisica con ospiti e relatori internazionali per l’annuale Congresso Nazionale SIF, l’evento scientifico-culturale di maggior rilievo della Società Italiana di Fisica, istituita nel 1897. Si parlerà delle ultime ricerche sull’antimateria, delle frontiere della fisica con acceleratori di particelle, del contributo che la scienza quantistica ha portato allo sviluppo tecnologico dell’ultimo secolo e in particolare dei computer quantistici, del supercalcolo e della fisica applicata ai sistemi biologici e alla medicina.

Ma non solo, si parlerà della missione Euclid nello spazio per lo studio della materia ed energia oscura dell’Universo, di terremoti e si potrà persino scoprire l’inaspettato legame tra Bologna e Galileo Galilei, appassionato di mortadella e di vino novello. Sarà anche l’occasione per coinvolgere un pubblico più ampio sui temi della fisica con eventi aperti alla cittadinanza, ricordando Guglielmo Marconi e l’importanza della trasmissione di segnali a distanza nella ricerca scientifica o la straordinaria figura di Laura Bassi prima donna al mondo a salire su una cattedra universitaria.

Questa edizione, rispetto alle precedenti, ha registrato un numero di adesioni straordinario e porta a Bologna le ultime scoperte e i numerosi studi nell’ambito della fisica: oltre 800 sono i contributi previsti, soprattutto da parte dei giovani soci della SIF, 12 le Relazioni Generali plenarie, 190 le Relazioni su Invito parallele e oltre 600 le Comunicazioni.

Nelle cinque dense giornate di lavori del Congresso, verranno presentati in 7 sezioni parallele i più recenti risultati nei diversi settori della fisica: fisica nucleare e delle particelle; fisica della materia; astrofisica; geofisica e fisica dell’ambiente; fisica applicata, acceleratori e beni culturali; biofisica e fisica medica; didattica e storia della fisica. Angela Bracco, presidente SIF: “ll Congresso Nazionale della SIF, che da oltre un secolo è l’evento di maggior rilievo della Società, riunisce ogni anno presso una sede accademica l’intera comunità dei fisici italiani. Quest’anno il Congresso torna a Bologna per la decima volta a partire dal 1901, accogliendo oltre 800 fisici di tutte le discipline. Al di là della sua riconosciuta valenza scientifica su scala nazionale e internazionale, il Congresso ha anche lo scopo di far capire al grande pubblico che la fisica, con le sue innumerevoli applicazioni, ci riguarda proprio tutti.”

 

Inaugurazione

L’Inaugurazione si terrà lunedì 9 settembre dalle ore 9.00 presso la Sala Bolognini del Complesso di San Domenico (Piazza San Domenico 13). Interverranno: la Presidente facente funzione della Regione Emilia- Romagna Irene Priolo, l’Assessore all’Innovazione Digitale del Comune di Bologna Massimo Bugani, in rappresentanza del Sindaco Matteo Lepore, e altre Autorità, insieme al Rettore dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna Giovanni Molari.

Nel corso della seduta inaugurale è prevista la consegna dei premi che ogni anno la SIF attribuisce a ricercatori che hanno raggiunto risultati significativi nei loro rispettivi campi e ai giovani talenti che si sono distinti nei primi passi della loro carriera scientifica. Questo momento, di grande importanza per la Società, testimonia ogni anno l’altissimo livello della ricerca in fisica in Italia e delle attività scientifiche svolte dai numerosi ricercatori italiani impegnati all’estero.

Fra i premi si segnala il prestigioso Premio “Enrico Fermi” della SIF, istituito dalla Società nel 2001, in occasione del centenario della nascita di Fermi, che è stato attribuito quest’anno a: Alberto Diaspro, dell’Università di Genova e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), e Francesco Saverio Pavone, dell’Università di Firenze e Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare (LENS), per le loro notevoli ricerche sperimentali nel campo della fisica applicata ai sistemi biologici.

Verrà inoltre assegnato il Premio Laura Bassi per le Donne nella Fisica, che la SIF ha istituito a partire dal 2021, per valorizzare la presenza femminile nel mondo della Fisica e della Scienza, e promuovere la carriera delle ricercatrici di talento. Quest’anno le vincitrici sono (per la categoria early career) Elisa Maggio, del Max Planck Institute for Gravitational Physics, Postdam, Germania e (per la categoria full career) Marina Cobal, dell’Università di Udine.

Al termine della mattinata inaugurale Roberto Battiston, Professore ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, e presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana dal 2014 al 2018, terrà una speciale Relazione Generale sugli ultimi risultati dell’esperimento AMS (Alpha Magnetic Spectrometer) per la ricerca dell’antimateria. Battiston assieme al premio Nobel Samuel C.C. Ting, ha coordinato la realizzazione dello Spettrometro Magnetico Alfa, un rivelatore di particelle, installato dal 2011 in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con lo scopo di studiare la composizione e l’abbondanza dei raggi cosmici nello spazio in cerca di tracce di antimateria primordiale e materia oscura.

Il Congresso di Bologna costituisce anche un’occasione per celebrare alcune ricorrenze, come il 150º anniversario della nascita di Guglielmo Marconi.

 

Giornata in onore di Guglielmo Marconi

Al centocinquantenario di Guglielmo Marconi, grande scienziato e inventore bolognese, capostipite dei premi Nobel italiani per la fisica, è dedicata la giornata dell’11 settembre. Dapprima, al Congresso con la relazione generale sul potere delle comunicazioni di Marc Raboy, della McGill University (Montreal, Canada), uno dei maggiori biografi di Marconi. successivamente, alle 17.30 al Teatro Duse con un evento aperto al pubblico, in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi, dal titolo: “Celebrando Guglielmo Marconi – L’importanza della trasmissione di segnali a distanza nella ricerca scientifica”. Si tratterà di una conversazione condotta dalla giornalista Silvia Rosa-Brusin con alcuni dei maggiori protagonisti italiani del mondo della ricerca in fisica, tra cui Roberto Battiston (Università di Trento, già Presidente ASI – Agenzia Spaziale Italiana), Sergio Bertolucci (Università di Bologna, già Direttore della Ricerca CERN), Gian Francesco Giudice (CERN, Direttore del Dipartimento di Fisica Teorica), Patrizia Tavella (BIPM – Bureau International des Poids et Mesures, Direttrice del Dipartimento Tempo), Filippo Maria Zerbi (Direttore Scientifico INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica), Antonio Zoccoli (Università di Bologna, Presidente INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

 

Serata al Cinema – Scienziate di ieri e di oggi

Giovedì 12 settembre alle ore 21.00 verrà proiettato presso la Cineteca di Bologna – Cinema Lumière, Sala Mastroianni, (Piazzetta Pier Paolo Pasolini) il documentario: “Una cattedra per Laura Bassi. Bologna 1732” ideato da Raffaella Simili e Miriam Focaccia, per la regia di Alessandro Scillitani, che illustra in maniera estremamente vivace la vita di Laura Bassi, una figura straordinaria ed emblema di riferimento, prima donna al mondo a salire su una cattedra universitaria. Un traguardo femminile che si verificò per la prima volta in assoluto presso l’Università di Bologna nel 1732.

 

Tavole Rotonde

Il programma scientifico del Congresso prevede inoltre due Tavole Rotonde con ospiti internazionali rappresentanti delle maggiori Società scientifiche straniere.

La prima, martedì 10 settembre, sull’imminente Anno Internazionale della Scienza e Tecnologia Quantistica, proclamato dall’ONU per il 2025, anno in cui ricorrono i 100 anni dallo sviluppo iniziale della meccanica quantistica. Questa iniziativa mondiale celebrerà i contributi della scienza quantistica al progresso tecnologico dell’ultimo secolo, aumenterà la consapevolezza globale della sua importanza quale settore scientifico trasversale con un impatto straordinario sulle sfide sociali critiche evidenziate dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite.

La seconda, mercoledì 11 settembre, è dedicata alle azioni per le pari opportunità nelle Società europee di Fisica.

 

Simposi

Infine il Congresso ospiterà tre Simposi, uno sulla fisica statistica e i sistemi complessi, un altro sull’optometria e il terzo sul supercalcolo scientifico, con l’obiettivo di mostrare in che misura le tecnologie presenti sul territorio bolognese dedicate al calcolo e all’analisi dei dati ad alte prestazioni possano essere utili alla fisica.

Nella giornata conclusiva del congresso, venerdì 13 settembre, Alessandro Bettini ci ricorderà che anche i grandi fisici sono appassionati conoscitori di piatti tipici e vini di qualità. Professore emerito di Fisica all’Università di Padova e ricercatore sperimentale nella fisica delle particelle elementari, Bettini svelerà l’inaspettato legame tra Galilei e Bologna, emerso da un carteggio con Bonaventura Cavalieri che a Bologna ricopriva la cattedra di matematica. Prigioniero ad Arcetri, Galilei si fa mandare la mortadella e ne discute epistolarmente con il grande matematico assieme agli sviluppi del metodo degli indivisibili.

La cerimonia inaugurale e l’evento cittadino dell’11 settembre saranno trasmessi in streaming sul sito SIF tramite apposito link attivato in concomitanza con gli eventi in questione.

I due eventi al Duse e in Cineteca sono aperti al pubblico con ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Per ulteriori informazioni sul Congresso: https://2024.congresso.sif.it/

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