Domenica 15 settembre tornerà l’appuntamento con la Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione coordinata e promossa nel nostro paese dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane che apre alla cittadinanza le porte di sinagoghe, musei e altri siti ebraici. Fitto il calendario delle iniziative organizzate quest’anno in centosei località italiane, consultabile sul sito www.ucei.it/giornatadellacultura/, dove si potranno trovare anche approfondimenti, immagini, linee programmatiche.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica è un appuntamento culturale ormai consolidato che nel nostro Paese, come sostenuto dall’AEPJ, l’associazione europea per la preservazione del patrimonio ebraico e organizzazione “ombrello” della Giornata, vanta il primato di edizioni più ampie e riuscite in Europa.

Quest’anno città capofila sarà Torino, dove domenica 15 settembre si darà il via ufficiale alla Giornata.

A fare da filo conduttore dell’edizione 2024 il tema della FAMIGLIA, tema che si presta alle più diverse interpretazioni e declinazioni. La famiglia, infatti, può essere il nucleo ristretto dei genitori e dei figli, o il clan, o addirittura la convivenza di persone non legate da vincoli di consanguineità e invita di conseguenza al dibattito sull’attualità, sulla tradizione e sul dialogo, che talvolta può diventare frizione, tra due poli forse solo apparentemente opposti.

L’Italia eccelle per il livello del patrimonio culturale che offre, e di questo l’ebraismo è parte essenziale, anche se talvolta nascosta. Il contributo proposto dalla cultura ebraica sugli aspetti esistenziali della vita offre anche quest’anno, attraverso lo spunto tematico della Giornata, un’interessante riflessione sulla realtà che ci circonda.

Nella nostra città, come ormai da tradizione, Museo Ebraico di Bologna e Comunità Ebraica di Bologna aprono le loro porte al pubblico e lo invitano a visitare le sinagoghe, il percorso ebraico in città, la mostra temporanea e permanente, e a partecipare a una serie di eventi e attività, incentrati sul tema della Giornata, che metteranno in evidenza il rapporto tra l’ebraismo e il concetto di famiglia.

Programma

Museo Ebraico di Bologna

  • ore 10.30 apertura della giornata con Francesca Sofia, Consigliera Fondazione Museo Ebraico di Bologna, e Daniele De Paz, Presidente Comunità Ebraica di Bologna, che saluteranno la cittadinanza.

A seguire interventi delle Autorità civili.

  • ore 00 inaugurazione e visita alla mostra Gli Zamorani. Storia e storie di una famiglia ebrea a cura di Francesca Panozzo, Caterina Quareni e Gianni Zamorani. (V. scheda allegata)
  • dalle ore 00 e per tutto il giorno Home front, photogallery di Magalì Druscovich, visual journalist (v. scheda allegata)
  • dalle ore 00 visite guidate al Museo e alla mostra temporanea con Francesca Panozzo, servizi educativi MEB.
  • ore 30 presentazione del libro La figlia inutile, di Laura Forti, Guanda 2024. Dialoga con l’autrice Anna Grattarola, collaboratrice MEB (v. scheda allegata)

Comunità Ebraica di Bologna

  • ore 00 Ruoli e dinamiche familiari nella prospettiva ebraica, conferenza di Marco Moshe Del Monte Ministro di Culto della Comunità ebraica di Bologna
  • ore 30 e ore 14.30 visite guidate nelle sinagoghe su prenotazione
  • ore 00 Testimonianze letterarie e immagini di vita ebraica familiare, reading di Carolina Del Burgo e Giuliano Colla, accompagnamento musicale di Elicia Silverstein, violinista.

 

Info

Museo Ebraico di Bologna via Valdonica 1/5 | 40126 Bologna | tel 051 2911280 | 051 6569003 – info@museoebraicobo.it – www.museoebraicobo.it

Comunità Ebraica di Bologna – via Mario Finzi, 4 | 40123 Bologna | tel 051 232066 – segreteria@comunitaebraicabologna.itwww.comunitaebraicabologna.it

Tutte le attività della Giornata sono a ingresso libero

 

Ora in onda:
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