A fine luglio era stata denunciata per un furto consumato a Correggio ed ora la 34enne per tre anni non potrà più fare ritorno a Correggio essendo stata destinataria del provvedimento del foglio di via obbligatorio dal comune di Coraggio per tre anni, emesso dal Questore di Reggio Emilia su proposta dei Carabinieri correggesi che ieri l’hanno eseguito notificandolo alla donna.
Il furto risale ai primi di marzo quando la vittima, una donna di 60 anni abitante a Correggio, mentre era alla guida della sua autovettura, è stata costretta a fermarsi da un’automobile bianca che la seguiva insistentemente suonando il clacson. Una giovane donna è scesa dall’auto e ha chiesto informazioni stradali. Durante questa distrazione, un complice ha sottratto una borsa dal sedile anteriore lato passeggero dell’auto della vittima, per poi dileguarsi.
La borsa, contenente documenti d’identità, carte di credito, 60 euro in contanti, effetti personali e il telefono cellulare della vittima, è stata ritrovata più tardi nella stessa mattinata, con i soli documenti e le tessere bancarie ancora al suo interno, e restituita alla proprietaria. La derubata quindi formalizzava la denuncia ai Carabinieri di Correggio che avviavano le indagini. Grazie all’individuazione fotografica da parte della vittima e alla visione delle immagini del sistema di sorveglianza comunali, i Carabinieri nel corso delle indagini sono riusciti a raccogliere elementi di presunta responsabilità a carico della 34enne che era stata quindi denunciata alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, con l’accusa di concorso in furto aggravato.
A seguito dei fatti i Carabinieri di Correggio, anche nella considerazione che la donna è gravata da numerosi precedenti di polizia anche per reati contro il patrimonio ed è solita accompagnarsi a pregiudicati, hanno inoltrato al Questore di Reggio Emilia una proposta per l’applicazione nei confronti della 34enne del foglio di via obbligatorio dal comune di Correggio dove non potrà farvi ritorno per un periodo di tre anni. Il Questore di Reggio Emilia, recepita la proposta avanzata dai carabinieri e dopo l’iter istruttorio, sussistendone i requisiti ha emesso il provvedimento a carico della donna che ieri è stato eseguito dai Carabinieri correggesi.