Prendono il via giovedì 26 settembre, e continueranno fino al 31 ottobre, gli incontri di controllo di vicinato, rientranti nel progetto “Ma che bel Castello”. Aperti alla comunità, e con la presenza del sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, di rappresentanti della Polizia locale e di parte della Giunta comunale, saranno cinque le iniziative.
Il 26 settembre alle 20:30, presso la biblioteca comunale “Lea Garofalo”, si inizia in Città; venerdì 4 ottobre alle 20:30 è il turno di Gaggio, al centro Peter Pan; lunedì 14 ottobre, alle 20:30, per l’evento ci si sposterà in Arcispazio, a Piumazzo; giovedì 24 ottobre, invece, l’incontro è previsto presso il circolo Arci di Manzolino alle 20:30 presso; la chiusura della rassegna è prevista il 31 ottobre presso la biblioteca comunale “Lea Garofalo”, sempre a Castefranco Emilia.
Le principali direttrici d’azione che l’Amministrazione intende attivare per una promozione condivisa della Sicurezza urbana sono cinque: prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità; promozione e tutela della legalità con dissuasione di ogni condotta illecita; promozione del rispetto del decoro urbano; promozione e inclusione della protezione e della solidarietà sociale; individuazione di obiettivi per l’incremento dei servizi di controllo del territorio e per la sua valorizzazione.
Il progetto “Ma che bel castello” si inserisce nell’ambito del Servizio integrato di gestione dei rifiuti, ma allarga il campo d’azione a un concetto più ampio di “cura” degli spazi urbani di prossimità. Non si punta solo ad un miglioramento del decoro urbano della città, ma si vuole aumentare la qualità ambientale e la biodiversità degli spazi pubblici, grazie al contributo attivo della comunità. «La collaborazione tra cittadini e l’Amministrazione ha l’obiettivo di promuovere la cura condivisa dell’ambiente urbano per migliorare la qualità e il decoro degli spazi pubblici. Una città più bella è una città con una migliore qualità della vita dei cittadini e delle cittadine», ha commentato il sindaco, Giovanni Gargano.