L’idea di questo progetto nasce da MODENAMOREMIO, società di promozione e valorizzazione del Centro Storico di Modena, nel più ampio programma di iniziative pensate e realizzate per arricchire e valorizzare il cuore della città e più in generale la ‘modenesità’ con le sue tante eccellenze in vari ambiti.

Si punta al coinvolgimento dei ragazzi e del mondo della scuola, con un approccio capace di coinvolgere e sensibilizzare gli stessi sulla conoscenza e la ricchezza del proprio territorio di appartenenza e attivando creatività e conoscenza tecnologica, metodologica, organizzativa, col pensiero e col lavoro, con fantasia e metodo, ma partendo da un’idea, tradotta in soggetto cinematografico prima e cortometraggio poi, che abbia un qualche riferimento al ‘Centro storico’ di Modena.

Il progetto mette al centro la promozione territoriale di Modena, ed in particolare il cuore della città, quel Centro Storico col suo patrimonio UNESCO, con i suoi episodi storici, come la Secchia rapita, la cattura di Ciro Menotti, i duchi Estensi o la tragica protesta dell’editore Formiggini, oppure i simboli come la Bonissima, la Preda Ringadora o le maschere della Famiglia Pavironica, ma anche le sue tante eccellenze, dai personaggi come Luciano Pavarotti, Enzo Ferrari, i fratelli Panini o Massimo Bottura, alle eccellenze enogastronomiche o quelle artistiche-culturali.

Ma la scintilla che può accendere la creatività dei ragazzi aspiranti autori delle sceneggiature e dei cortometraggi può essere anche la storia di un artigiano o commerciante che ha la sua attività secolare, da generazioni in Centro Storico, o semplicemente una storia d’amore che inizia sui ciottoli di piazza Grande o nelle rue strette e nelle piazze storiche della città.

Una scelta che diventerà la concreta possibilità di rendere Modena e la modenesità sullo schermo, per mesi, in varie occasioni e su palcoscenici e in contesti nazionali e internazionali.

Sarà un modo stimolante ed efficace per introdurre centinaia di ragazzi al fascino di uno scenario che sempre più è fonte d’ispirazione anche per registi e autori nazionali ed internazionali (vedi il “Ferrari” di Michael Mann e altri). Un modo per raccontare, attraverso gli occhi dei ragazzi coinvolti, l’identità del Centro Storico di Modena e più in generale la modenesità a migliaia di giovani spettatori d’Italia e di Paesi stranieri presenti al festival di Giffoni nel luglio 2025.

INCONTRI DI TUTORAGGIO  E DOCENZE DEL PROGETTO “GIFFONI A MODENA”

Nel mese di ottobre inizieranno gli incontri di tutoraggio e docenza curati dagli esperti del Giffoni Film Festival per il progetto “Giffoni a Modena” rivolti a ragazze e ragazzi dai 14 ai 19 anni, alunni degli istituti scolastici secondari di primo e Secondo grado (scuole superiori e terze medie) della Provincia.

I temi trattati saranno un percorso di avvicinamento progressivo alla scoperta del cinema e del suo linguaggio, con particolare attenzione ai mestieri del settore cinematografico.

Nell’ottica di preparare i ragazzi alla realizzazione del proprio cortometraggio i docenti del GFF spiegheranno loro le fasi della produzione di un film, dall’idea alla stesura del soggetto, alla trasformazione in sceneggiatura, fino alla preproduzione, la scrittura, la scelta delle location, il casting, la recitazione, la regia, i costumi, la colonna sonora, il montaggio e la postproduzione.

Questi gli incontri, aperti a tutti, in programma:

La partecipazione è completamente gratuita.
Per partecipare i ragazzi o le classi, intere o suddivise in sottogruppi, dovranno iscriversi scrivendo all’indirizzo modenamoremio@giffoni.it dalla quale riceveranno le indicazioni operative ed il link della stanza alla quale collegarsi per partecipare alle call.

Le lezioni avranno una durata di 2 ore, in orario scolastico, di martedì, dalle 10 alle 12.

Questa fase avverrà tutta in call mentre, nella prossima primavera, l’equipe di GFF verrà a Modena in presenza per seguire e curare, coi ragazzi, la produzione dei soggetti selezionati.

CONSEGNATO A GUIDO DE MARIA IL PREMIO GIFFONI ANIMAZIONE 1979

In occasione della conferenza stampa di lancio del contest per cortometraggi dedicati al Centro storico di Modena, rientrante nel progetto “Giffoni a Modena”, a sorpresa, è avvenuta la consegna del premio Giffoni Animazione 1979 a Guido de Maria, regista, pubblicitario, umorista, creatore di Carosello e di Supergulp, la famosa trasmissione televisiva che portò per la prima volta i fumetti sulla tv italiana.

Nel 1979, per la prima edizione della sezione Animazione, il Giffoni Film Festival assegnò a guido De Maria il caratteristico Grifone per il film “I supereroi di Supergulp” ma l’autore modenese per impegni di lavoro non riuscì a recarsi a Giffoni Valle Piana a ritirare il riconoscimento.

Oggi, dopo 45 anni, gli organizzatori del Giffoni Film Festival, ospiti di Modenamoremio, consegnano a Guido De Maria il premio meritato allora e non ritirato.

Nel corso dell’incontro è stato proiettato anche un video saluto di Claudio Gubitosi, fondatore e patron del festival che ha rivolto a Guido espressioni di stima e di affetto.

 

 

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