Alle prime ore di oggi (27 settembre), i Carabinieri della Compagnia di Imola, con il supporto dell’Aliquota Primo Intervento – API del Comando Provinciale Carabinieri Bologna, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione dello strumento elettronico di controllo, nei confronti di quattro italiani sulla ventina, indagati dalla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di rapina aggravata in concorso.

La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, dopo la querela del titolare di un minimarket della zona che si era rivolto ai Carabinieri denunciando una rapina ad opera di quattro giovani che dopo aver simulato l’acquisito di una bottiglia di vino, lo avevano minacciato con un coltello, intimandogli di consegnare i soldi contenuti in cassa. I quattro soggetti si erano dileguati verso il centro cittadino, inseguiti dal negoziante che li raggiungeva poco dopo. A quel punto, i soggetti, braccati dal malcapitato, disperato per l’accaduto, si guadagnavano la fuga, dapprima, minacciandolo con un grosso coltello, in seguito aggredendolo. Soccorso dai sanitari del 118, il negoziante veniva dimesso con sei giorni di prognosi.

Uno dei presunti responsabili destinatari dell’ordinanza, dovrà rispondere anche di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Rintracciati dai Carabinieri, sono stati sottoposti alla misura cautelare emessa dal Giudice.

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