Il timore era quello di un meteo avverso, ma in realtà la mattinata di oggi ha visto un bellissimo sole e una leggera brezza salutare l’inaugurazione ufficiale della 552^ Fiera di San Michele, storico e principale evento dell’autunno in Appennino. Alle 10 è stata la Banda musicale di Felina a chiamare la gente a raccolta in piazza Gramsci, dove c’è stata la cerimonia del taglio del nastro. Presenti il Sindaco Emanuele Ferrari e tutta la giunta comunale, e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi, oltre ai Sindaci di tutti i Comuni dell’Unione, ed anche i Sindaci dei paesi gemellati con Castelnovo Illingen (Armin Pioch), Kahla (Jan Schönfeld) e Voreppe (Luc Rèmond).

Sia Ferrari che Mammi hanno sottolineato “l’importanza di eventi come questi in cui la comunità si incontra, si riconosce, ma si apre anche a chi arriva per l’occasione”. Ferrari ha ringraziato le forze dell’ordine, le associazioni, le realtà produttive e agricole che rendono possibile la Fiera, mentre Mammi ha valorizzato proprio le radici dell’evento che storicamente è legato all’agricoltura, ed ancora propone eccellenze agroalimentari e una parte importante come l’esposizione dei mezzi agricoli e la mostra mercato del bestiame al centro fiera.

La grande kermesse continua domani, domenica, e lunedì, sempre con il grande mercato ambulante che occupa tutte le strade principali e le piazze del paese, con banchi che si distinguono per l’alta qualità dei prodotti, da quelli agroalimentari, all’abbigliamento, all’oggettistica per la casa e la biancheria.

In piazza Gramsci ci sono la mostra delle attività produttive e commerciali e degli espositori agroalimentari, gli stand con degustazione e vendita di prodotti enogastronomici dei comuni gemellati di Illingen, Voreppe e Kahla, con eccellenze quali vini, formaggi, wurstel, brezel e tanto altro. Presente anche la 33^ edizione della Festa del pane e dei prodotti dell’Appennino reggiano, allestita con finalità di beneficenza dalla Cna, con prodotti di panificazione, vendita di torte casalinghe, il tradizionale gioco dei tappi per grandi e piccini. L’organizzazione è a cura della Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto.

Ci sono, sempre in piazza Gramsci, lo stand dell’Ispettorato micologico dell’Ausl con informazioni sulla raccolta dei funghi, e quello del Parco archeologico di Campo Pianelli e l’archeotrekking a Bismantova a cura di ArcheoVea impresa culturale.
In piazza Peretti quest’anno ci sono i “Giochinpiazza”, giochi di una volta a cura di Uisp Reggio Emilia, il triciclo Grillo e altre animazioni per bambini.
Anche in piazza Martiri della Libertà dalle 9 c’è la mostra delle attività produttive e commerciali, mentre nel piazzale attiguo al Centro Coni il Luna park sempre molto atteso da ragazzi e ragazze.

Come sempre in occasione della Fiera ci sono anche opportunità per visitare mostre in corso a Castelnovo e dintorni: al Foyer del Teatro Bismantova è stata prorogata fino al 30 settembre l’esposizione L’Arte del dono, con opere di tanti artisti che hanno voluto sostenere in questo modo il restauro dell’antico Oratorio di Santa Maria Maddalena in via I Maggio; al Centro Laudato Sì alla Pietra di Bismantova, sarà possibile visitare sabato e domenica la mostra “I luoghi dell’anima”, con opere di Salvatore Minghetti dalle ore 10 alle 17.

Il programma si ripeterà con le medesime attrazioni anche domenica e lunedì: per consultarlo nella sua completezza è a disposizione il sito istituzionale del Comune di Castelnovo Monti.

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