Si terrà sabato 5 ottobre la quinta edizione di ‘L’architettura dipinta del centro storico’, iniziativa che offre l’opportunità di ammirare il patrimonio storico, artistico, culturale presente nel centro storico di Reggio Emilia, con visite a dimore private e pubbliche appositamente aperte per l’occasione.

Le visite consentono di approfondire in particolare il ‘fenomeno’ storico-artistico delle architetture dipinte, realizzate fra l’altro quali fondali di ingressi, cortili, scaloni e sale di particolare prestigio, con uno spiccato gusto per la prospettiva e il trompe l’oeil, che consentivano di ‘espandere’ gli spazi, illudere piacevolmente gli ospiti e dare un ulteriore ‘respiro’ alle antiche residenze.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, dunque, sabato 5 ottobre si replica con l’apertura straordinaria di due dimore di proprietà privata (palazzo Linari-Bellei e palazzo Masdoni), una chiesa (San Filippo) e quattro palazzi sedi istituzionali (Palazzo Ducale sede della Provincia, palazzo del Monte) e scolastici (palazzi Franchetti).

Le visite guidate (gratuite, ma su prenotazione necessaria sul portale Evenbrite) sono a cura del Servizio Rigenerazione urbana del Comune e dei Musei Civici in collaborazione con Adsi – Associazione Dimore storiche italiane, sezione Emilia-Romagna.

A ogni visita sarà presente la proprietà o chi la rappresenta, un tecnico di riferimento, che ne ha curato il restauro, oppure una guida storica artistica, per illustrare al meglio l’immobile e la sua evoluzione storica.

Il calendario di visite è preceduto da un incontro al Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei Civici, alle ore 9, preparatorio al programma della giornata e per suddividere i gruppi.

Successivamente il pubblico, diviso in due gruppi, verrà accompagnato alle visite.

Gli appuntamenti dell’Architettura dipinta del centro storico di Reggio Emilia si prefiggono in generale l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’evoluzione storica degli isolati e del contesto artistico cittadino; visualizzare il rapporto tra gli edifici, individuare gli elementi tipologici strutturali che ne hanno definito il grado di tutela e conservazione, quali ad esempio i cortili e gli scaloni monumentali, che li caratterizzano e ne definiscono il prestigio.

 

Il programma del 5 ottobre prevede:

Mattino

ore 9 ritrovo presso l’ingresso del Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1.

giro A

1) ore 9,40 palazzo Ducale – sede Provincia con l’ingegnere Azzio Gatti

2) ore 10,20 palazzo Ducale – sede Prefettura con l’architetto Cristina Costa

3) ore 11,10 scuola Manzoni – palazzo Franchetti con la dottoressa Silvia Perucchetti

4) ore 11,50 palazzo Linari-Bellei con il professore Alberto Cadoppi e l’architetto Antonella Forlè

 

giro B

1) ore 9,40 palazzo Linari-Bellei

2) ore 10,10 palazzo Ducale – sede Provincia

3) ore 11,00 palazzo Ducale – sede Prefettura

4) ore 11,40 scuola Manzoni – palazzo Franchetti con l’architetto Marina Parmiggiani

 

Pomeriggio

1) ore 15.00 chiesa di san Filippo con gli architetti Angelo Dallasta e Monica Zanfi

2) ore 15.40 Fondazione Manodori – palazzo del Monte con il professore Massimo Mussini

3) ore 17.00 Palazzo Masdoni con gli architetto Paolo Bedogni

 

La prenotazione è obbligatoria su Evenbrite. Sono disponibili 40 posti a gruppo.

 

 

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