«Da settembre è diventata una situazione insostenibile per lavoratori e per i cittadini, costretti a chilometri e tempi di percorrenza raddoppiati. È giusto e doveroso investire nella manutenzione e lavorare per la sicurezza stradale, ma bisogna rispettare delle tempistiche e accelerare i tempi per agevolare gli spostamenti». Così Lapam Confartigianato dopo che, da ormai parecchie settimane, i principali nodi viari di Modena risultano intasati nelle classiche ore di punta ma non solo.
Dalla tangenziale alla Vignolese e Via Emilia, comprendendo anche il traffico intenso quotidiano anche sulla statale 12 nel tratto Area Nord-Modena, la situazione della viabilità modenese di questi tempi fatica e Lapam Confartigianato tiene a ribadire come sia necessario adottare soluzioni alternative.
«È fondamentale creare dei collegamenti alternativi così da decongestionare il traffico nei momenti più critici – concludono dall’associazione –. Opere come la Bretella Campogalliano Sassuolo, da cui si parla ormai da anni, aiuterebbero in questo senso ad agevolare gli spostamenti soprattutto per quanto riguarda il distretto ceramico, snellendo il traffico in tangenziale e migliorando la qualità del viaggio. Dove possibile, poi, sarebbe utile adottare delle misure di implementazione della segnaletica dinamica e della comunicazione in tempo reale, così da informare i cittadini sulle condizioni del traffico e suggerire percorsi alternativi, l’aumento dei parcheggi di scambio alle porte della città per incentivare le persone a utilizzare mezzi di trasporto pubblici».