La Commissione comunale composta da esperti dei Settori Quartieri e Amministrazione condivisa, Biblioteche e Welfare culturale e Cultura e creatività ha esaminato i due progetti per la gestione collaborativa della Casa di Quartiere Katia Bertasi presentati nei termini dell’avviso scaduto il 16 settembre.

Tra i due progetti in possesso dei requisiti previsti dall’avviso, la commissione ha selezionato quello proposto dall’Associazione Senza il Banco, che partecipa come raggruppamento insieme a: Auser territoriale di Bologna Odv-Ets, Fondazione Bottega Finzioni – Ets, Estragon Società Cooperativa, Next Generation Italy Aps, Civibo Odv, ShowLove MNT, Ancescao Bologna Aps, Cantieri Meticci Aps.
Il raggruppamento selezionato ha raggiunto 68 punti di punteggio, mentre al secondo raggruppamento, guidato dall’Associazione interculturale Universo Aps, sono stati assegnati 52 punti.

Dopo un anno di gestione sperimentale, il bando per la nuova Casa di Quartiere Katia Bertasi ha aperto così le porte a un percorso di coprogettazione e gestione collaborativa per potenziare il suo ruolo di nuova centralità urbana, collegata alla piazza Lucio Dalla.
I soggetti partecipanti dovevano presentare un progetto di massima a partire dagli obiettivi definiti dal Comune per connotare la Casa e gli spazi che la circondano quale nuova centralità educativa, culturale e aggregativa per la Bolognina, un’infrastruttura sociale a servizio della comunità.
Una scelta in linea con l’evoluzione che ha visto nascere la rete delle Case di Quartiere dai vecchi centri sociali anziani.

Ora si apre una fase di coprogettazione a partire dal progetto selezionato, per arrivare alla stesura del progetto definitivo e alla sottoscrizione della convenzione.
La Casa sarà gestita nella cornice dell’amministrazione condivisa prevista dal Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.

 

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