Febbio punta a riattivare l’ultimo tratto di seggiovia, quello che dal 1980 al 2022 portava sciatori e turisti fino a quota 2000, in sostituzione del vecchio impianto, che ha esaurito la sua vita tecnica. Domani sera – giovedì 10 ottobre – alle 19, nella sala del consiglio comunale di Villa Minozzo, sarà ufficialmente presentato il progetto che parteciperà al bando del ministero del Turismo per promuovere l’attrattività turistica nei luoghi montani e nei comprensori sciistici.

“Miriamo decisamente a ottenere il finanziamento necessario – rileva il sindaco Elio Ivo Sassi – grazie all’eccellente progetto redatto da Planeta, la società di gestione degli impianti di risalita del Cusna. Riportare Febbio 2000 alla sua piena potenzialità è una delle nostre priorità”.

L’idea progettuale sarà dettagliatamente illustrata ai consiglieri comunali, alle associazioni di categoria e a tutti gli operatori economici, sociali e di promozione del territorio del crinale villaminozzese dall’ingegnere Marco Cecchelani, direttore di Planeta.

“Lo studio progettuale – continua il primo cittadino –  prevede un costo complessivo di realizzazione di quasi nove milioni di euro. La vecchia seggiovia biposto verrebbe rimpiazzata da un nuovo impianto quadriposto, molto più moderno, funzionale e performante. Entro martedì prossimo i gestori presenteranno la domanda con la richiesta di contributo. Da parte dell’amministrazione comunale c’è sempre stato, c’è e ci sarà il massimo supporto. Siamo fiduciosi di entrare nella graduatoria ministeriale”.

La nuova seggiovia “avrebbe una ricaduta molto positiva sul nostro territorio e sull’intero Appennino reggiano – conclude il sindaco Sassi – dalla creazione di nuove opportunità occupazionali all’ulteriore incentivazione del turismo e dell’attrattività dei luoghi, dalla loro fruibilità e sicurezza alla riqualificazione degli stessi. Il tutto inserito in un quadro di massima sostenibilità e valorizzazione ambientale”.

 

Ora in onda:
________________