La Polizia di Stato di Bologna, in particolare personale dell’U.P.G.S.P. della Questura, ha tratto in arresto un cittadino marocchino (classe 2000) che, nel pieno dell’emergenza causata dall’alluvione che ha colpito la Città Metropolitana di Bologna, durante la quale tutte le volanti erano impegnate a prestare soccorso pubblico, veniva notato da un residente di Via Porrettana 16/3 intento a rubare un’autovettura ivi posteggiata.
Alle ore 03:00 circa la locale S.O. inviava dunque una volante nella via suddetta, ma gli operatori trovavano un autoveicolo (Alfa Romeo 159) posizionato di traverso lungo una stradina in salita di via Porrettana che impediva a quella volante di raggiungere il civico attenzionato. Gli operatori, dunque, scendevano dall’autovettura e, attirati da un allarme veicolare, si imbattevano in uno straniero corrispondente alle descrizioni diramate via radio dalla Sala Operativa che usciva furtivamente da una VW Tiguan di colore grigio (che presentava il vetro posteriore lato guida infranto) e si dava alla fuga a bordo di una biciletta.
Vani i tentativi degli operatori di fermarlo, in quanto l’uomo dapprima riusciva a colpire con un violento pugno un dei due Agenti, per poi investire l’altro, causando ad entrambi delle lesioni guaribili in 5 giorni. Contestualmente sopraggiungevano altri operatori sul posto e il marocchino, anche in questo caso, investiva un operatore rovinando a terra insieme a quest’ultimo. Il marocchino nel tentativo di divincolarsi, colpiva inoltre gli Agenti con calci, pugni e con un arnese da scasso in acciaio. Un altro operatore ha riportato un trauma cranico e diverse escoriazioni all’altezza della nuca, delle ginocchia e delle braccia, guaribili in 5 giorni.
Gli operatori con non poche difficoltà riuscivano finalmente a bloccarlo e a condurlo in Questura.
Da successivi accertamenti si evinceva il profilo di un soggetto dedito esclusivamente ad attività criminose, particolarmente predisposto alla commissione di reati contro il patrimonio e la persona; tra le rapine ed i furti aggravati, spiccava l’arresto di una settimana fa effettuato sempre dalle Volanti dell’U.P.G.S.P. (14.10.2024) dove, proprio come per l’occorso odierno, rubava nella stessa zona della Città a bordo di autovetture in sosta dopo averle danneggiate ed aperte; in quella circostanza, a seguito di scarcerazione, veniva sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. presso il Comm.to 2TSF (misura attualmente in atto).
Per l’autovettura VW Tiguan, intestata ad una società, risultava impossibile risalire e notiziare l’effettivo utilizzatore; per l’Alfa Romeo, si contattava il proprietario, residente in via Porrettana, che non riscontrava l’ammanco di nulla ma costatava il danneggiamento dell’autovettura che nel tentativo di furto veniva urtata contro un muro.
Il piedistallo in acciaio, utilizzato come arnese atto allo scasso e ad offendere, veniva posto sotto il vincolo del sequestro penale come da separati atti allegati.
Il marocchino, per quanto sopra riportato, veniva tratto in arresto per il reato di tentata rapina impropria pluriaggravata e lesioni a P.U. finalizzate alla resistenza; poi veniva condotto presso la Casa Circondariale “Rocco d’Amato” su disposizione del PM.