Attraverso la forzatura del portellone posteriore di un furgone, avrebbe asportato diversi utensili da lavoro creando un danno oltre che economico (in relazione al valore degli attrezzi rubati), anche dal punto di vista lavorativo (dato che il derubato si è visto costretto a riacquistare gli attrezzi per poter lavorare). Il ladro, scoperto dal proprietario, si era dato alla fuga a bordo di un’autovettura di cui la vittima era riuscita a prendere modello e parziale targa che aveva consegnato ai militari della stazione di Rubiera in sede di denuncia. Le indagini svolte dai carabinieri, hanno permesso di risalire al presunto ladro.

I fatti risalgono allo scorso mese di giungo quando la vittima, mentre si trovava seduto  all’esterno di un locale di Rubiera, notava uno sconosciuto vicino al proprio furgone aziendale, che presentava il portellone posteriore aperto. A questo punto la vittima si avvicinava al furgone per capire cosa stesse accadendo ma il presunto ladro, prima che la vittima scoprisse l’accaduto, si dileguava a bordo di un’autovettura con il derubato che riusciva a leggere parzialmente la targa. Solo a questo punto la vittima si accorgeva che dal furgone erano stati asportati vari attrezzi da lavoro del valore di alcune migliaia di euro. Si presentava quindi ai carabinieri di Rubiera per denunciarne l’accaduto, consegnando il numero parziale di targa che era riuscito a prendere.

Formalizzata la denuncia i carabinieri davano avvio alle indagini e, data l’assenza di telecamere di videosorveglianza poste nel luogo in cui era posteggiato il furgone, mediante l’ausilio dei varchi cittadini e grazie alla descrizione dell’autovettura fornita dalla vittima, intercettavano l’intero numero di targa, riuscendo a risalire alla proprietaria del veicolo, risultata essere una società di noleggio. I militari richiedevano copia del contratto di noleggio dell’autovettura, ottenendo l’identità di colui che l’aveva noleggiata risultato essere l’unico utilizzatore. Le indagini quindi convergevano su quest’ultimo, identificato in un 58enne residente a Sassuolo, a carico del quale i carabinieri di Rubiera acquisivano elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto aggravato, per la cui ipotesi veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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