Per il ponte festivo di inizio novembre il Bologna Jazz Festival scende in campo, ovvero nei live club e nei teatri cittadini, con una ricca sequenza di appuntamenti. Per iniziare, venerdì 1 novembre il Camera Jazz & Music Club ospiterà (alle ore 22) il trio del chitarrista Jonathan Kreisberg, formazione particolarmente groovy grazie agli interventi di Marko Churnchetz all’organo Hammond e Colin Stranahan alla batteria.

 

Nato a New York, Jonathan Kreisberg è oggi uno dei chitarristi jazz più influenti della sua città, ergo a livello internazionale. Trasferitosi da bambino in Florida con la famiglia, inizia a suonare la chitarra all’età di dieci anni. Ancora adolescente, viene già segnalato dalle riviste DownBeat e Guitar Player, mentre durante gli studi all’Università di Miami entra a far parte della Concert Jazz Band, con la quale ha la possibilità di esibirsi assieme a Joe Henderson, Michael Brecker e Red Rodney.

Dopo gli studi, i suoi primi passi da professionista vanno verso molte direzioni: dalla musica contemporanea (ha suonato anche nella New World Symphony diretta da Michael Tilson Thomas) al rock progressivo.

Appena ventenne ritorna a New York dove il suo interesse jazzistico, inizialmente decisamente modernista, viene attratto dal linguaggio della tradizione, che per Kreisberg funziona come una porta verso il futuro espressivo della sei corde. Il suo stile infatti matura combinando un melodismo senza tempo con tessiture sonore avveniristiche. A New York iniziano gli ingaggi importanti: viene convocato nelle band di Dr. Lonnie Smith, Lee Konitz, Joe Locke, Ari Hoenig, Joel Frahm, Greg Tardy, Donald Edwards, Jane Monheit. Suona anche nel gruppo di Stefano Di Batista. Anche la sua attività da leader guadagna sempre più spessore, grazie al coinvolgimento di compagni come Bill Stewart, Larry Grenadier, Gary Versace, Mark Ferber, Kevin Hays… Quando non è in tour, Kreisberg con il suo trio è una presenza fissa al Bar Next Door, al Jazz Standard e allo Smalls Jazz Club di New York.

Il trio col quale si esibirà a Bologna è un gruppo di nuova costituzione, basato sul classico format dell’organ trio, che pone l’accento sulle influenze soul, R&B e funky che permeano le strutture jazzistiche.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna – Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Pelliconi, Coop Alleanza 3.0, TPER, Marketing01, Emilsider, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazzer.

 

Informazioni: Fondazione Bologna in Musica ETS tel.: 334 7560434 – email: info@bolognajazzfestival.com – www.bolognajazzfestival.com

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