Quindi giorni dopo la drammatica allerta meteo che ha provocato disagi sul territorio di Castelfranco Emilia, con diverse zone finite sott’acqua, l’Amministrazione comunale ha promosso un vertice, tenutosi nella mattinata di oggi, insieme all’Agenzia regionale di Protezione civile, al Comune di Valsamoggia e agli Uffici tecnici, con l’obiettivo di valutare e programmare interventi da realizzare in alcuni punti critici al fine di ridurre future situazioni di difficoltà.

Nello specifico, una prima fase è stata dedicata all’analisi approfondita delle criticità emerse durante l’ultima alluvione che ha colpito il territorio. L’attenzione si è focalizzata in particolare sugli allegamenti verificatisi nelle frazioni di Piumazzo, Manzolino, Riolo e Gaggio. Questo confronto ha permesso di esaminare in modo puntuale le cause dei disagi e di identificare le aree di maggiore vulnerabilità, con l’obiettivo di pianificare interventi mirati per la mitigazione dei rischi.

In un secondo momento, invece, il sindaco Giovanni Gargano, assieme ai rappresentanti dell’Agenzia regionale di Protezione civile e a responsabili degli Uffici tecnici, si è recato sul posto per toccare con mano lo stato delle cose. L’incontro ha rappresentato un momento di condivisione essenziale per valutare lo stato delle infrastrutture esistenti e la loro capacità di risposta agli eventi meteorologici estremi. La collaborazione con l’Agenzia regionale di Protezione civile e con gli altri interlocutori consentirà di definire un piano di interventi a breve e lungo termine, finalizzato a ridurre l’impatto di future emergenze e a garantire maggiore sicurezza per la popolazione.

«Il nostro impegno – fanno sapere dall’Amministrazione – è massimo per garantire la sicurezza della comunità e prevenire future emergenze. La collaborazione con l’Agenzia regionale di Protezione civile, i Comuni limitrofi, tutti gli Enti preposti alle risposte contingenti e i nostri Uffici tecnici permette di affrontare con determinazione le criticità emerse nell’emergenza di due settimane fa. Abbiamo già identificato gli interventi prioritari per le zone più colpite, come Piumazzo, Manzolino, Riolo e Gaggio, e stiamo lavorando su un piano di azione che ci consentirà di mitigare i rischi e rafforzare la resilienza del nostro territorio».

Gli effetti provocati dal maltempo del 19 e 20 ottobre hanno coinvolto 357 edifici, per un totale di 1.725 residenti e 736 nuclei familiari. Grande attenzione, in termini di supporto alla popolazione, è stata rivolta ai minori, 304 quelli che abitano nelle zone del territorio colpite da criticità, e over 65, che risultano essere 296. Nell’arco della notte tra il 19 e il 20 ottobre sono pervenute al numero della Protezione civile di Castelfranco circa 300 chiamate. Un centinaio, invece, gli interventi degli oltre 70 volontari di Protezione civile coordinati dal responsabile comunale Marco Zambonini, che ha anche gestito il collegamento con la Direzione provinciale. Inoltre è da segnalare come particolarmente efficace il metodo, unico in provincia, sviluppato dal Comune di Castelfranco Emilia per rendere ancora più puntuale la gestione delle criticità: attraverso un form digitale, un centinaio di cittadini hanno segnalato situazioni di complessità puntualmente prese in carico da Comune, Protezione civile e Polizia locale.

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