Femminismi e nuove generazioni, sono questi i due temi centrali della terza giornata del Modena Viaemilidocfest, il festival del cinema documentario in programma al cinema Astra di Modena fino a domenica 17 novembre.

Sabato 16 si parte alle 15.30 con la proiezione a ingresso libero di “Sembrava non finire mai”, in collaborazione con il Carbonia Film Festival, di Erica De Lisio, Francesco Dubini, Maria Elena Franceschini, Marco Mulana, Veronica Orrù, Chiara Stravato, da un’idea di Daniele Gaglianone, un’opera collettiva che esplora il rapporto con il tempo e le trasformazioni che esso imprime sulla vita sociale e privata delle persone. Il regista Daniele Gaglianone e Andrea Contu, vice presidente UCCA, saranno in collegamento dal Carbonia Film Festival. A seguire, alle 17, la presentazione della piattaforma DOCUMENTANDO a cura di Enza Negroni (D.E-R) e alle 17.30 del catalogo “L’Italia che non si vede” a cura di Roberto Roversi e Antonio Borrelli, presidente e vicepresidente UCCA. Alle 18 la proiezione a ingresso libero di “Lettre à ma fille depuis le pays des femmes” di Silvia Staderoli, in versione originale con sottotitoli in italiano, un diario filmato che la regista rivolge a sua figlia e a tutte le adolescenti in cui si interroga sul rapporto con la violenza maschile e sulla maternità. È strutturato come una cronaca, prima, durante e dopo il #metoo, ed è composto da frammenti di scrittura, momenti di vita, archivi personali e incontri con donne impegnate nella lotta alla violenza di genere. Il documentario sarà introdotto dal Roberto Roversi, presidente UCCA. Alle 19 le premiazioni del concorso Viaemili@docfest, contest online giunto alla XV edizione, dedicato alle scuole di cinema italiane ed europee, con l’assegnazione di tre premi: “Premio della Giuria Modena ViaEmili@DocFest 2024”, selezionato da Jacopo Babuscio, Eleonora Costantini e Federico Carrera, il premio “D.E-R”, che verrà assegnato al miglior documentario da una giuria composta da giovani studenti del territorio e il “Premio del Pubblico Web 2024”, che sarà votato online dal pubblico sul sito web www.modenaviaemiliadocfest.it, dove i film sono visibili gratuitamente. Alle 21,30 infine, la proiezione a pagamento di “Ugualmente diversi” di Federika Ponnetti, che racconta la storia di Lorenzo, Andrea e Gabriele, tre camerieri che lavorano in una nota pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici. Le vite dei tre protagonisti si intrecciano con quelle dei ragazzi dell’ultimo anno del liceo scientifico “Sacro Cuore” di Modena, che imparano proprio da loro il lavoro del cameriere, come ultimo capitolo di un percorso scolastico su diversità, equità e uguaglianza. Il film conduce ad un inaspettato ribaltamento di ruoli e lascia gli spettatori con una domanda: “Cosa significa oggi diversità?”. Roberto d’Avascio, consigliere nazionale UCCA, dialogherà con la regista in sala. Il biglietto costa 3,50 euro ed è acquistabile al cinema Astra negli orari di apertura, in vista della politica green del festival, se si presenta il biglietto del treno utilizzato per arrivare a Modena, il biglietto sarà scontato al costo di 3 euro.

Il Modena Viaemili@docfest è promosso da Arci Modena, Ucca, Cinema Astra, Comune di Modena, Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission, Ennesimo Film Festival, D.E.R. in collaborazione con Sala Truffaut, Ribalta Experimental Film Festival, Màt – Settimana della Salute Mentale, Civica 15a, Associazione Tilt, Vibra Club, Supercinema Estivo, Città Futura, Teatro Drama, Nonantola Film Festival, Carbonia Film Festival e con il sostegno della Fondazione di Modena. Illustrazione di Majid Bita.

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