Continuano le proposte culturali di alto profilo a Castelnovo Monti, che coinvolgono cinema, teatro, arte e letteratura in tante forme diverse. E in quest’ambito, per la prima volta all’ombra della Pietra di Bismantova sarà ospitato un Salone del Libro: la sede saranno gli spazi del Teatro Bismantova, e la manifestazione si terrà venerdì 29 con un’anteprima, e poi sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre. Spiega il consigliere delegato di sostegno alle tematiche legate alla cultura, Thomas Predieri, che ha seguito l’organizzazione del salone: “Sabato inaugureremo la prima edizione di “Le mille e una pagina”, il salone del libro nato dall’idea di creare un nuovo spazio, un nuovo “palcoscenico”, permettendomi il gioco di parole in riferimento alla location del Teatro Bismantova, per le case editrici reggiane e non solo.

Questa nuova esperienza sarà al centro di una “due giorni”, con l’aggiunta di un’anteprima prevista per venerdì 29, che vuole mettere al centro i libri, un mercato e un’attività culturale molto cara alla montagna e a Castelnovo in particolare. Lo dico pensando al lavoro svolto in questi anni dall’attuale assessora alla cultura Erica Spadaccini e dal sindaco Emanuele Ferrari. D’altronde i libri sono sempre al nostro fianco, anche nei viaggi più brevi portiamo con noi qualcosa da leggere, qualcosa su cui scrivere o da studiare. La parola stessa, libro, deriva da una radice indoeuropea che indica lo “sbucciare”, potremmo dire, quindi, l’aprire e l’analizzare la propria interiorità in questo caso”. Aggiunge l’Assessore alla cultura Erica Spadaccini: “Con il titolo abbiamo voluto richiamare un libro meraviglioso: Le mille e una notte. Opera scritta da una molteplicità di autori di varie provenienze; il “mille” che in realtà non limita, ma ci fa tendere verso l’infinito; Sherazade, donna di cuore e spirito, che attraverso la “narrazione nella narrazione” riesce a salvare non solo sé stessa. Per il logo abbiamo scelto una Pietra di Bismantova fatta di libri ordinati in modo assolutamente disordinato: è proprio laddove non vi sia l’idea di perfezione che può nascere ogni cosa”.

Le giornate del Salone si articoleranno a partire dalla sera del venerdì, alle 21, con l’evento “Confessioni: 7 scrittori per 7 poltrone. Dialogheranno con Emanuele Ferrari gli scrittori Armido Malvolti, Giordano Simonelli, Francesco Genitoni, Silvano Scaruffi, Normanna Albertini, Angela Pietranera e Chiara Guidarini. Sabato 30 alle 10 ci sarà l’inaugurazione ufficiale del Salone, e alle 10.30 la presentazione de L’ombra dello scriba, il libro di Stefano Mazzacurati (Consulta LibrieProgetti) che rappresenta un viaggio tra letteratura e psicologia. Dialogheranno con l’autore Thomas Predieri ed Elisa Pellacani.
A seguire alle 11.30 Le mille forme dell’amore, con letture, battute, commenti e riflessioni con Ciro Andrea Piccinini, Michele Medici e Francesco Lenzini in dialogo con Emanuele Ferrari. Saranno presentati alcuni libri pubblicati da TheDotCompany edizioni: Così amò Zarathustra di Piccinini, L’uomo della profezia e altre malinconie allo specchio di Lenzini e l’Amore brucia tutto di Medici.

Nel pomeriggio dalle 14 la riapertura degli spazi del salone, e alle 16 nella sala del teatro Ultime luci a Vercallo, spettacolo di e con Barbara Parenti ed Ezio Bonicelli, una partitura a due voci narrata e cantata con chitarra e violino, tratta dall’omonimo libro pubblicato da Corsiero Editore. Alle 17.45 seguirà Idiota si è o si diventa?, un tutorial narrativo su Dostoevskij di e con Daniele Castellari ed Emanuele Ferrari, con incursioni musicali di Ciro Andrea Piccinini. Infine in serata, alle 20.45, sarà proiettato in anteprima assoluta il film documentario di Massimo Dallaglio La Montagna Magica sulla Pietra di Bismantova, a cui seguirà un incontro con il cast.

Domenica 1 dicembre, alle 9.30 riaprirà il salone con la colazione offerta a tutti i partecipanti,  alle 10 ci sarà Weird Sisters, incontro a cura di Lök Zine con Lucia Manfredi, che sarà moderato dall’Assessore alla cultura Erica Spadaccini. Alle 11 per Tradizioni d’Appennino sarà analizzato il caso di Cerreto Alpi, con lo storico Giuseppe Giovanelli in dialogo con Giovanni Lindo Ferretti per presentare il libro Cerreto delle Alpi, brani di storia e di vita dello stesso Giovanelli, edito da NuovAppennino Tipografia. Alle 14 riaprirà il salone, e alle 16.30 appuntamento con Ronzii tra le pagine, un momento in Sala Studio dedicato ai bambini e alle bambine dai 4 ai 6 anni, un viaggio tra i libri di Minibombo e i numerosi animali che li popolano, insieme all’editor e autrice Chiara Vignocchi. Iscrizione obbligatoria: tel. 0522 610204.
Alle 17.30 nella Sala del Teatro Notte di un pugile a ritmo di jazz noir, reading di brani di Jack London con Faustino Stigliani.

Durante la giornata di sabato saranno presenti spazi con firma copie e autori in dedica e uno spazio ludico-educativo a cura del progetto Giovani in Biblioteca. Nel corso della giornata di domenica invece saranno presenti attività a cura di Funside Reggio Emilia: demo di giochi da tavolo ad accesso libero e sessioni di giochi di ruolo (queste ultime ad iscrizione obbligatoria, tel. 348 6526807).

Conclude il Sindaco Emanuele Ferrari: “Portiamo i libri in scena. Perché fanno dialogare la saggezza del passato, le chiavi di lettura del presente, e la forza di immaginare il futuro. Sono beni primari e costituiscono il nutrimento di una comunità. Ogni storia, anche la più piccola e lontana, ha le sue geografie. Ci piace l’idea che il nostro teatro in questa tre giorni diventi una sorta di mare che ospita questo arcipelago, con i ponti delle persone, delle autrici e degli autori, della gente, che mette in comunicazione le varie isole”.
Per informazioni sul festival: Biblioteca Crovi, tel. 0522 610204.

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