Essere padre oggi, oppure diventarlo: quali scenari per i genitori, per le famiglie e le comunità in cui sono inseriti? Ruoterà attorno a questa domanda l’evento in programma lunedì 9 dicembre alle ore 18:30 nella Sala Polivalente della Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto, dove un documentario e un confronto con uno dei principali accademici impegnati sul tema offriranno racconti, analisi e punti di vista sulla situazione attuale.
L’appuntamento, a cura del Centro per le Famiglie di Marzabotto, si rivolge al territorio in tutte le sue forme: dai papà alle mamme, nonni e zii, allargando la prospettiva a chi offre sostegno come pediatri, ostetriche, psicologi, operatori e non solo.
L’iniziativa prenderà spunto dal film “Papà ha bruciato i biscotti”, diretto da Jeffrey Zani e presentato per la prima volta nell’aprile scorso al Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma (MAXXI) nell’ambito del film festival “Lo Spiraglio”, selezionato inoltre per rassegne e appuntamenti curati da realtà istituzionali, ordini professionali e strutture sociosanitarie. Il documentario, di 55 minuti, racconta la storia di un padre a confronto con fragilità e crisi, accompagnandolo in un progressivo percorso verso la consapevolezza che mette in luce alcuni aspetti solitamente trascurati con il supporto delle testimonianze di altri genitori, esperti e accademici.
Fra loro il professor Franco Baldoni, psicoterapeuta e studioso dell’Università di Bologna, impegnato da diversi decenni in questo ambito con ricerche, pubblicazioni, conferenze, libri e non solo: insieme alla proiezione del film è previsto un suo intervento, al quale si aggiungerà inoltre un momento di confronto con i presenti per un libero scambio di visioni, all’insegna della condivisione.
“Il documentario sfida le convenzioni e i tabù ancora presenti attorno all’esperienza dei padri, al loro benessere e all’impatto che hanno nelle famiglie – spiega Zani -. Di fronte a un’offerta cinematografica che propone per lo più comode e soffici storie nelle quali tutto è esclusivamente bello e facile, abbiamo scelto di portare agli spettatori un ritratto onesto di quella che può essere la paternità al giorno d’oggi, in una società nella quale, dati alla mano, circa il 10% dei papà rischia di affrontare problemi d’ansia o altro tipo”.
L’evento, a ingresso libero, è un’iniziativa promossa dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, in collaborazione con il Centro Famiglie Appennino Bolognese, e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna.