Quattro persone denunciate, di cui due minori, e 4 perquisizioni personali e domiciliari sono l’esito di un’indagine, svolta nell’ambito dell’attività di controllo sull’uso di sostanze stupefacenti che ha portato gli agenti della Polizia Locale dell’Unione Bassa Reggiana a porre fine ad una fiorente attività di spaccio di Hashish e Marjuana.

“Ancora una volta – ha riferito il comandante Francesco Crudo – il rapporto di fiducia tra scuola e Polizia Locale ha permesso di dare avvio a una indagine durata diversi mesi, e sviluppata a partire da una segnalazione pervenuta da uno degli istituti scolastici presenti sul territorio della Bassa Reggiana”.

L’attività investigativa condotta dagli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale ha ricostruito una fitta rete di spaccio di Hashish e Marjuana che vedeva come clienti soprattutto ragazzi minorenni frequentatori della scuola, ad opera di quattro soggetti, tra cui due minori, che, una volta identificati, sono stati deferiti rispettivamente alla Procura presso il Tribunale ordinario di Reggio Emilia e alla Procura presso il Tribunale dei Minori di Bologna.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono state eseguite quattro perquisizioni domiciliari, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga dell’Unione Bassa Reggiana e dell’Unione Appennino Reggiano, che hanno permesso di sequestrare 150 gr di Marjuana e un etto di Hashish, oltre a tutto il materiale utilizzato per il porzionamento e il confezionamento dello stupefacente. Dalla ricostruzione dei fatti, è stato possibile provare una consistente attività di spaccio, che ha visto il coinvolgimento di decine di consumatori minorenni, le cui famiglie erano spesso ignare del problema.

 

 

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