In occasione dell’ottantesimo anniversario, il Comune di Reggio Emilia e Istoreco vogliono ricordare i coraggiosi uomini e donne che hanno lottato per la Liberazione dal fascismo e dall’occupazione nazista durante i venti mesi della lotta della Resistenza. Questo importante anniversario serve come momento di riflessione sulle azioni eroiche e le tragedie occorse tra il 16 e il 21 dicembre 1944, a Villa Sesso presso le storiche case Manfredi e Miselli, dove furono fucilati dai fascisti ben 23 persone.

Nella notte tra il 16 e il 17 dicembre, i fascisti della Brigata nera perquisirono varie abitazioni del paese, Casa Iotti divenne teatro di un brutale rastrellamento che vide la cattura e la successiva esecuzione di 4 giovani resistenti sorpresi mentre ascoltavano Radio Londra. Altri furono arrestati e portati al carcere di Reggio, mentre la casa veniva saccheggiata e distrutta dal fuoco.

Il 19 dicembre, la risposta partigiana portò alla morte di presunti informatori fascisti e di altre persone collegate, mostrando le tensioni e le difficoltà di quei giorni tumultuosi.

L’alba del 20 dicembre segnò l’inizio di un altro rastrellamento, condotto in forze dai militi della RSI anche con l’aiuto di forze tedesche, che colpì duramente la resistenza locale, con l’arresto di 57 persone. Gli interrogatori, condotti con torture dei prigionieri, culminarono nell’esecuzione di 14 persone. Fra di loro Virginio Manfredi con i figli Gino, Guglielmo e Aldino, e Ferdinando Miselli con il figlio Remo. Il presidio lasciato in zona dalla Brigata Nera, il giorno successivo colpì ancora fucilando altri 5 giovani arrestati senza specifiche accuse.

La ferocia degli eccidi ha lasciato una cicatrice permanente nella memoria della comunità che non ha dimenticato la ferocia della repressione che volle colpire uno dei luoghi più importanti nella organizzazione partigiana. In questi momenti di commemorazione, è fondamentale ricordare non solo il coraggio, ma anche il costo della lotta per la giustizia e la libertà che ha portato all’Italia democratica in cui ancora oggi viviamo.

È per questo che i protagonisti della commemorazione saranno le studentesse e gli studenti della Scuola Primaria di Villa Sesso, che hanno approfondito la storia della Resistenza locale in classe e sui luoghi di memoria e che racconteranno ai presenti il loro percorso di conoscenza. Il Comune di Reggio Emilia e Istoreco invitano i cittadini a partecipare agli eventi commemorativi per riflettere sul passato e rinnovare il nostro impegno collettivo verso i valori di libertà e di resistenza contro ogni forma di oppressione.

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