Una stazione completa, dotata di sensore idrometrico radar, pluviometro e telecamera in grado di monitorare 24 ore su 24 il livello delle acque del torrente Zena sul ponte del Farneto: è quella che CAE, azienda di San Lazzaro di Savena specializzata nei servizi per far fronte ai rischi derivanti dal dissesto idrogeologico, ha donato al Comune dopo l’alluvione dello scorso 19 ottobre. La stazione, già attiva da qualche settimana, andrà a integrare il sistema di rilevamento e controllo regionale dei corsi d’acqua che fino ad oggi non prevedeva alcun monitoraggio specifico per il torrente Zena.

“Questa stazione di rilevamento per noi è uno strumento di fondamentale importanza perché ci permette di poter finalmente conoscere in tempo reale e con dati certi la situazione idrometrica del torrente – spiega la sindaca Marilena Pillati – Un particolare non da poco se si tiene conto che durante le ultime due alluvioni i danni maggiori per il nostro territorio sono arrivati proprio dall’esondazione dello Zena che, contrariamente al Savena e all’Idice, non ha mai avuto una rilevazione dedicata. Oggi, grazie alla donazione di CAE, superiamo questa mancanza e potremo agire con ancora più efficacia nelle situazioni di emergenza”. “Il nostro auspicio – aggiunge Sara Bonafè, vicesindaca e assessora alla difesa e cura del territorio – è quello che per lo Zena adesso si pensi a un monitoraggio anche a monte, in modo da creare un sistema di controllo ancora più efficace a beneficio sia dei residenti del Farneto che di quelli che vivono più a valle, visto che le acque del torrente confluiscono nell’Idice”.

La stazione idro-pluviometrica con telecamera è alimentata da energia solare e al suo interno contiene una batteria di accumulo che garantisce il suo funzionamento anche durante le giornate di nebbia. I suoi dati, disponibili 24 ore su 24 dai tecnici del Comune, presto verranno inseriti nella rete regionale per la gestione delle allerte, andando così a creare un vero e proprio monitoraggio completo di un nuovo corso d’acqua. “A seguito dell’alluvione dello scorso ottobre che ha colpito la Val di Zena volevamo fare qualcosa di utile e concreto per la comunità e il territorio di cui facciamo parte – racconta Guido Bernardi, presidente di CAE – Questa stazione fornirà dati di pioggia e livello idrometrico, comunicando informazioni in tempo reale. Si tratta di dati utili a prendere decisioni consapevoli in fase di emergenza, ma anche nel lungo periodo, per studiare eventuali interventi idraulici da attuare per garantire la sicurezza della popolazione”.

 

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