Una maggiore efficienza nei rapporti tra il sistema-giustizia ed i cittadini attraverso l’implementazione di sinergie che consentano di beneficiare dell’erogazione di servizi giudiziari senza la necessità di recarsi presso la cancelleria del tribunale.

E’ quanto contenuto nell’accordo che prevede l’apertura entro gennaio 2025 di un Ufficio di prossimità del Tribunale di Modena presso l’Unione dei Comuni del Frignano, firmato mercoledì 18 dicembre nella sede della Provincia dal Tribunale di Modena, l’Unione di Comuni del Frignano e l’Ordine degli avvocati di Modena.

All’atto della firma erano presenti Alberto Rizzo, presidente del Tribunale di Modena, Roberto Mariani, presidente Ordine degli avvocati di Modena, Lorenzo Checchi, presidente Unione del Frignano, oltre a Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena e a Davide Venturelli, sindaco di Pavullo e vice-presidente dell’Unione.

Per il presidente del Tribunale Alberto Rizzo «questo accordo rappresenta il primo passo verso un processo di facilitazione dell’erogazione dei servizi mediante la creazione di uffici di prossimità, integrati con servizi propri di altre amministrazioni che operano sul territorio, consentendo in tal modo di cittadini di beneficiare dell’erogazione di servizi giudiziari che non richiedano l’assistenza di un legale, senza la necessità di recarsi presso la cancelleria del Tribunale di Modena. La sinergia tra Istituzioni – conclude Rizzo – è determinante per agevolare l’accesso alla rete dei servizi e come Tribunale di Modena intendiamo favorire tutto quello che possa andare in questa direzione, per migliorare e semplificare la vita dei modenesi».

L’Ufficio di Prossimità, che sarà aperto a Pavullo nella sede dell’Unione dei Comuni del Frignano in contiguità con gli ambienti dedicati al Giudice di Pace, fa parte del Progetto complesso “Uffici di Prossimità” approvato dal Ministero della Giustizia con decreto del Direttore generale il 31 ottobre 2018 e dal “Patto per una giustizia più efficiente, integrata, digitale e vicina ai cittadini” della Regione Emilia-Romagna approvato con delibera 229 del 11/02/2019.Tra le finalità previste ci sarà l’informazione o orientamenti sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione e agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno), il supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale e alla redazione di istanze ed atti, con la raccolta e verifica degli allegati richiesti, la predisposizione e deposito telematico delle istanze e degli atti per conto dell’utente e le informazioni sullo stato della procedura in cui e coinvolto l’utente.

Il presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano Lorenzo Checchi sottolinea «come questa iniziativa rappresenti un passo in avanti fondamentale per tutta la montagna, perché avvicina i servizi ai cittadini, laddove spesso per diverse ragioni, è complesso e difficoltoso potervi accedere. Per le persone anziane, per quanti non hanno la possibilità di spostarsi con facilità, questo sportello del Tribunale di Modena è determinante per migliorare la qualità della vita, a beneficio di tutte le comunità periferiche montane che da sempre soffrono la distanza dalla rete dei servizi», mentre per il sindaco di Pavullo Davide Venturelli «è un onore poter ospitare lo sportello degli uffici del Tribunale di Modena nel nostro Comune, siamo riconoscenti al presidente del Tribunale Rizzo per questa grande opportunità. Abbiamo lavorato in modo serrato con l’Ordine degli Avvocati e l’Unione per definire l’accordo ed arrivare ad una rapida stipula, il tutto con la consapevolezza di riportare in montagna un servizio fondamentale che riduce le necessità di spostamento e rende maggiormente attrattivo il territorio, per i cittadini, le famiglie e le imprese».

Il consiglio dell’Ordine degli Avvocati sostiene il progetto e fornirà un servizio orientamento e consulenza alla cittadinanza sull’attività degli uffici di prossimità attraverso specifiche iniziative informative e, come ribadisce il presidente dell’Ordine Roberto Mariani «è nostra intenzione formare e assistere il personale addetto all’ufficio di prossimità organizzando apposite riunioni oltre a fornire consulenza costante agli operatori in corso di realizzazione del servizio. Sarà nostra cura poi – conclude Mariani – illustrare ai nostri iscritti le finalità e i contenuti del progetto, affinché il servizio possa avere ampia diffusione tra i cittadini».

Infine il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia ribadisce «quanto sia importante questo progetto per tutta la montagna, rappresentando un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni per il bene dei cittadini. Grazie al presidente Rizzo e agli altri sottoscrittori dell’accordo, da oggi i servizi fanno un passo in avanti per semplificare la vita delle nostre comunità. Sono orgoglioso che la stipula di questo accordo sia stata fatta in Provincia, perché rappresenta il segno tangibile del supporto al territorio che vogliamo offrire ogni giorno, attraverso la sinergia e la collaborazione con le altre istituzioni locali».

Con la firma dell’accordo, il progetto diventa pienamente operativo e a breve sarà definito tra le parti il cronoprogramma per la fase di avvio dell’ufficio di Prossimità, che sarà monitorato con cadenza periodica per verificarne l’efficacia e la fruibilità.

 

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